EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] il Petitti, nel dicembre 1847, gli scriveva predicando "ordine, pace e quiete" per non turbare il cammino dello sviluppo economico (Codignola, p. 359), l'E. si stava riaccostando agli ambienti democratici, e il 2gennaio partecipò ad un banchetto ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] di Cavour nella crisi finale del regno borbonico.
Membro del consiglio direttivo del Comitato dell'ordine, che a Napoli aggregava i cavouriani, contrapponendosi al democratico Comitato d'azione, l'8 sett. 1860 entrò nel ministero formato da Garibaldi ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] svolto negli ultimi anni; ma anche in regime democratico continuò a mantenere le distanze dai partiti. Si dedicò vocem; Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro, Il cinquantenario dell'ordine al merito del lavoro (1901-1951), Roma 1951, pp. ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] sgominato la congiura mondiale dei despoti hanno assicurato ai popoli un ordine nel quale la libertà è garantita dalle armi e dalle leggi amicum, Tu Iris...", ecc. L'ispirazione democratico-egualitaria e l'orgoglio della cittadinanza del vecchio ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] è da osservarsi che non mostrò in addietro propensione per l'attuale ordine di cose comunque in giornata nulla possa dirsi a suo carico sotto militato in precedenza nelle file dello schieramento democratico, il L. entrò timidamente nel commercio ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] . Infatti, entrato in contatto con i gruppi di democratici mazziniani e garibaldini che facevano capo a G. Dolfi - si concepisce più scientificamente come una istituzione funzionale di ordine superiore diretta a riunire le forze vive di un paese ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...