BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] Partito popolare (tra cui A. Pellizzari), costituì il Partito democratico sociale cristiano della Liguria, che a fine agosto - su sollecitazione della Confindustria il 14 dic. 1957 approvò un ordine dei giorno, in cui si esprimevano "riserve sulla ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] e rivide, da un punto di vista giuridico, la stesura dell'ordine del giorno che questi andava elaborando, fondato sul "ritorno allo interrotto continuamente da Farinacci che gli grida "tu sei un democratico, tu sei un liberale!"" (Grandi, p. 257), la ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] del 1824 o i primi dell'anno successivo veniva scarcerato per ordine della Gran Corte criminale di Trapani per non essere state " determinò una crisi in seno all'emigrazione di tendenza democratica di stanza a Malta e portò alla formazione di un ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] di accostarsi fra 1793 e 1794 alle idee democratico-repubblicane sull'onda degli eventi rivoluzionari francesi. Dopo conferite diverse onorificenze dal governo ellenico e la croce dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro da parte della monarchia sabauda ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] corona del 20 febbr. 1902, un "progetto sull'ordinamento della famiglia" che prevedeva il divorzio in un numero sue ultime prese di posizione politiche furono l'adesione al gruppo democratico della Unione nazionale di G. Amendola - la firma del B ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] confiscati, ed altre gravi rappresaglie nei confronti del partito "democratico". Da questo momento il C. divenne uno degli ma offrire anche la mediazione fiorentina, per il ristabilimento dell'ordine in Romagna. L'11 genn. 1396 fu eletto fra i ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] del M. si propose di darne una di segno marcatamente democratico, rispondente al clima politico che si era creato: è (1813-1862) con il testo integrale del trattato di G.M., Dello Ordinamento nazionale (1862), Firenze 1989, pp. 324-347. Del M. sono ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] concilio di Trento, Milano 1946, pp. 43-50), sia dell'ordinamento statale (Lo Stato laico. Formazione e sviluppo dell'idea e (1966), pp. 263-285; La libertà del cristiano e lo Stato democratico, in La Riv. del clero italiano, XLVII (1966), pp. 601- ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] "positivista" in uno sviluppo e in un progresso democratico e senza fratture fu alla base di una collaborazione almeno fin dal maggio aveva segnalato la difficile situazione dell'ordine pubblico nel capoluogo piemontese, i disagi e le privazioni cui ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] del 10 dicembre il M. rinunciò all’incarico del governo democratico.
Secondo il M. il fatto che il papa avesse Chiesa il M. fu l’ultimo cardinale a essere privo dell’ordinazione sacerdotale. Continuò a far parte del Consiglio dei ministri fino al ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...