Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] come principio essenziale e requisito fondamentale dello Stato democratico, sono stati oggetto di aggiornamento nell'App. Ma il fatto veramente nuovo è che l'attuazione di un ordine 'mondiale', a opera di avveniristici Stati sociali, non ancora ben ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] degli anziani. In luogo dunque di società di tipo democratico, come in Australia, abbiamo qui società di tipo aristocratico intimidazioni e di violenze brutali, valgono a mantenere l'ordine pubblico e il rispetto al diritto. Dove però il potere ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] dalle norme di ordine pubblico e civico sono atti negativamente responsabili quando sono eseguite da persone capaci di intendere ed esposte all'opportunità di apprendere le norme rilevanti. Diciamo che il cittadino di uno stato democratico agisce in ...
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La riforma della burocrazia: nozione. - Per riforma della b. non si deve intendere soltanto il riordinamento delle carriere degli impiegati civili e lo statuto dei dipendenti statali (v. impiego: impiego [...] di elaborare un sistema normativo che attui le direttive e i principî costituzionali e realizzi un ordinamento ammimstrativo democratico, ben ordinato, efficiente. Ora, poiché l'organizzazione burocratica si collega al vertice agli organi del governo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] politica degl'Italiani nel '700 e '800. L'idea democratica darà un maggiore contenuto all'idea di nazione e d' alla foggia medievale, aliene da ogni sforzo di sintesi, senz'altro ordine che il cronologico. Non v'è città che non ne abbia almeno ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] . III, quando i Germani si costituiscono in gruppi più saldi e più ordinati, compaiono, in luogo dei nomi delle vecchie tribù, i nomi nuovi: Germania e già nel '59, con le riunioni dei democratici ad Eisenach e dei liberali a Hannover, si va ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] monarchia e nelle Cortes di Cadice nel 1812 le aveva dato ordinamenti che avevano rassomiglianze con quelli assegnati alla monarchia francese nel 1791 e presentavano un carattere spiccatamente democratico. Per di più i lunghi anni di guerra, da un ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] Viaggio da Pietroburgo a Mosca (1790), Radiščev, venisse per ordine di Caterina deportato in Siberia. Il libro del Radiščev era la beneficenza. Sia che con visione vagamente "francese" e democratica si veda nel popolo la base legale di ogni potere, ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] nel 1919; a 42,7% nel 1920. Dopo l'armistizio si arrestarono le ordinazioni statali; da 3.579.826 tonn. varate nel 1919 si scese a 1.004 di dollari, somma ingente per i tempi; il partito democratico ne uscì compromesso. Nelle elezioni del 1836 a mala ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] proletarî consistono in un partito social-democratico e diversi partiti rappresentanti gl'interessi agrarî epoca di Nara, ne apparvero sei, quasi tutte di derivazione hīnayānica.
In ordine di tempo esse furono: 1. La Sanron-shū (shū, setta), portata ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...