PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] italiana nel passaggio dall’ordinamento liberale-oligarchico a quello liberale-democratico per arrivare all’involuzione statuti regionali speciali. In particolare fu l’estensore del celebre ordine del giorno a suo nome, che ricorda le sue posizioni ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] Girgenti.
Intorno al G. si era coagulato un gruppo di democratici, intransigenti e decisi a condurre la lotta al latifondo, contro p. 246). Queste posizioni furono infine recepite in un ordine del giorno approvato a larga maggioranza, ma le divergenze ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] delle ultime manifestazioni dell'autorità del B. nel governo democratico di Firenze: di lì a poco egli cominciò ad nel ritenere che quei "giovinastri" avessero agito "con l'ordine però degli altri macchinatori di lunga mano di tutti questi mali ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] sindacali e socialisti. Si oppose all'estensione del suffragio elettorale e, più in generale, all'evoluzione in senso democratico dell'ordinamento.
Il suo intervento più rilevante ebbe luogo il 22 apr. 1902 con la presentazione di un'interpellanza al ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] (1919), che avrebbe dovuto dare vita a un sistema internazionale democratico e pacifico – avevano come scopo proprio quello di ridisegnare la struttura dell’ordine internazionale, creando situazioni di equa e reciproca soddisfazione, attraverso ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] operai conclusosi con il settimo (Novi 1859), il liberalismo democratico dei Boldrini: essi si batterono per la più assoluta preda della tutela governativa), e perché - per ragioni di ordine finanziario - non fu mai possibile dar vita ad un giornale ...
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violenza
Margherita Zizi
Abuso della forza
La violenza nelle sue varie forme – fisica e psicologica, diretta contro le persone, ma anche contro la natura o le cose – accompagna tutta la storia dell’umanità. [...] dagli uomini per convivere pacificamente e cooperare tenendo sotto controllo la violenza. La costruzione di un ordine sociale democratico è indissolubilmente legata allo sviluppo di rapporti umani basati sulla rinuncia alla violenza.
Nelle società ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...