FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] presentò, insieme con G. Quarello e G. Di Stefano, un ordine del giorno nel quale si sollecitava il vertice della CIL "a sui monarchici fosse la condizione assoluta per rafforzare il regime democratico" (Somma, p. 24). Al momento di fronteggiare la ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] presente legge fondamentale, mediante la quale si costituisce e si ordina in Stato".
Il 25 nov. 1946 il PDI era intanto di A. Lauro, da cui nel 1961 nacque il Partito democratico di unità monarchica, concluse la sua carriera parlamentare nel gruppo ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] la netta superiorità del regime monarchico assoluto sulle altre forme di governo e l'inferiorità del regime democratico, ritenuto incapace di garantire l'ordine dello Stato. In questa parte dell'opera i bersagli del C. sono l'Esprit des lois del ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] in rapporti con U. Lampredi che già da tempo aveva lasciato l'Ordine scolopio ed era ormai un noto letterato, celebre per le relazioni e del C. confermano vicinanza e adesione alle concezioni democratiche, bisogna rilevare che proprio a Napoli nel ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] confronti della polizia francese che voleva arrestarlo per ordine dei Consolato italiano, e i Cappuccini della
II C. non disdegnava, anche, di collaborare a giornali democratici della borghesia di sinistra, per diffondere la sua dottrina libertaria, ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] politica regionale, 7 giugno 1889, Venezia 1890; Ordine e legge. Discorso in Treviso, ibid. 1895; I "blocchi popolari" in provincia di Treviso, in Il Comune democratico. Riccardo Dalle Mole e l'esperienza delle giunte bloccarde nel Veneto ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] azione mirante a trovare un terreno d'intesa coi democratici, suscitasse inizialmente qualche diffidenza negli altri membri del di tale indirizzo scrivendo ad un esponente del Comitato dell'ordine: "Ripulsai in Napoli le vivissime istanze che mi fece ...
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CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] una riduzione dell'orario di lavoro, le forze dell'ordine, mentre era in corso un colloquio volto a comporre la all'Assemblea costituente. Nel 1948 fu eletto senatore per il Fronte democratico popolare nel collegio d'Iglesias con 29.728 voti.
Il C. ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] di Abele Damiani, esponente marsalese del partito democratico-radicale. Ne fu segretario e collaboratore operoso 309-12; La nazionalizzazione della terra e il Partito socialista italiano: ordine del giorno per il congresso di Bologna, VII (1897), pp. ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] fu tra coloro che, pur accettando la parola d'ordine ufficiale del partito "né aderire, né sabotare", collaborò con la sera del 26 sett. 1950, Torino s.d.; Il socialismo democratico e le elezioni amministr. del 1951, ibid. 1951; Perché ho detto ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...