MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] , aveva indotto l'assemblea ad approvare un ordine del giorno auspicante la fondazione di un istituto fu eletto deputato al Parlamento come esponente della Associazione democratica milanese nelle elezioni suppletive della XXI legislatura per il IV ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] di rinnovamento sociale e politico del combattentismo democratico.
Dopo il congresso nazionale di Napoli dell . Fontana, Bologna 1973, pp. 79 s.; G. De Cesare, L'ordinamento comunale e provinciale in Italia dal 1862 al1942, Milano 1977, pp. 661-668 ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] . venne inviato come commissario speciale a Genova, con il compito di ristabilire l'ordine. Qui, infatti, erano scoppiate violente agitazioni dei democratici e dei mazziniani, in seguito alla decisione governativa di espellere il repubblicano Filippo ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] Ma il fallimento della guerra regia, il sollevamento democratico e popolare di Livorno - di fronte al fu sollecitata dal Ridolfi, allora presidente della commissione ministeriale per l'ordinamento dell'istruzione agraria dei regno.
Il C. mori a Pisa ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] , l'E. accompagna in modo molto più tenue questa pulsione, perché implicitamente preoccupato per la stessa permanenza dell'ordinamentodemocratico. Non è un caso, quindi, che gli scritti composti dal 1955, anno critico per l'avvio concreto della ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] crisi. Dopo aver vinto perplessità e resistenze in campo democratico e giolittiano, il F. si impegnò per guadagnare il tra questi il più impellente era senza dubbio quello dell'ordine pubblico. Nel presentare il programma del suo ministero alla ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] in precedenza con una serie di corrispondenze per un foglio democratico cesenate, il Satana. L'esordio vero e proprio portò il del 1898. L'avvento al potere di un uomo d'ordine come Crispi era dunque una prospettiva non esaltante ma obbligata per ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] il 2 dicembre 1910), crebbe nel clima culturale dell’interventismo democratico che aveva spinto gli zii materni, Giuseppe ed Eugenio Garrone, ; per l’introduzione del divorzio nel nostro ordinamento.
Negli stessi anni Galante Garrone fu, insieme ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] delle acque nelle Maremme Toscane,che, stampata nel 1873 per ordine del ministro G. De Vincenzi e premiata con la medaglia un discorso del 18 nov. 1888 a Faenza, un partito democratico che "non deve spaventarsi di alcuna riforma, quando a chiari ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] - scrisse molti anni più tardi nella prefazione all'opuscolo Della Repubblica democratico-rappresentativa - ilcaso di transigere ad abbracciare il minor male".
Decorato dell'Ordine della Corona ferrea e nominato barone, nel 1811 fu preposto alla ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...