POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] ai lavori e ai primi atti di quel consesso democratico. Il 10 febbraio, proclamata la Repubblica romana e civili: per i servigi resi, Politi fu nominato commendatore dell’Ordine del merito civile di Tunisi.
Nel corso del suo esilio tunisino mantenne ...
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BRENTARI, Ottone
Carlo Piovan
Nacque a Strigno nella Valsugana il 4 nov. 1852 da Michele, ufficiale giudiziario, e da Elisabetta Negrelli. A causa dell'ufficio paterno la famiglia si trasferì successivamente [...] giornale voleva pubblicare l'anno seguente, non vennero stampati, per ordine della censura, che il titolo e la firma dell'autore la candidatura al Parlamento nella lista del partito liberale democratico nel collegio di Trento. Non eletto, si ritirò a ...
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EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] conquista del potere locale da parte dei moderati, i democratici vennero a trovarsi in difficoltà; alcuni ex garibaldini furono autonomia dallo Stato. Nel dicembre 1900 egli presentò un ordine del giorno in tal senso presso il Consiglio comunale ...
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BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] . In seguito alla convenzione di Mombello (5-6 giugno 1797) il Bonaparte ordinava ai deputati genovesi le dimissioni del governo aristocratico e l'istituzione di un governo democratico composto di due consigli, presieduti da un doge: il B. fece parte ...
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DEL PEZZO, Pasquale
Franco Rossi
Appartenente ad antica e nobile famiglia napoletana, figlio di Gaetano duca di Caianello (titolo che ereditò nel 1889) e di Angelica Caracciolo dei principi di Torello, [...] nel quale egli espose il teorema che porta il suo nome ("le superfici di ordine n nello spazio a n dimensioni, per n maggiore di 9, sono tutte nel Blocco popolare, che riuniva il Partito democratico costituzionale, i radicali, i repubblicani e i ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] operai conclusosi con il settimo (Novi 1859), il liberalismo democratico dei Boldrini: essi si batterono per la più assoluta preda della tutela governativa), e perché - per ragioni di ordine finanziario - non fu mai possibile dar vita ad un giornale ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] ricorda egli stesso - il 15 settembre fu, su ordine di Giuseppe Sirtori, posto agli arresti per essere intervenuto un raduno di ex garibaldini, fu eletto membro di un Comitato democratico cui fu affidato l'incarico di organizzare, d'intesa con ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] cattolico che si svolse a Modena. Ivi presentò un ordine del giorno in cui si facevano voti affinché si venisse sempre "meglio determinando la fisionomia sociale e l'iniziativa democratica dei cattolici italiani nel campo della vita pubblica".
Nelle ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] Si distinse a Curtatone, dove ebbe la mano sinistra troncata dalla mitraglia. Formatosi nel '49 a Firenze il governo democratico, ebbe offerto dal Guerrazzi il dicastero della Guerra, che il C., moderato e sostanzialmente fedele al granduca, rifiutò ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] ecclesiastiche leopoldino-ricciane, dall'altro tentava di richiamare all'ordine il vescovo di Cagli e Pergola, mons. L. accostò di nuovo, senza intima convinzione, al governo democratico, invitando i fedeli alla sottomissione e predicando la necessità ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...