GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] propria e dell'amica, sulla via del ritorno non esitò a ordinare alla scorta di aprirsi un varco con la forza tra la si è data una forma di governo ispirato a un autentico e democratico spirito di libertà, e al suo esempio devono guardare le altre ...
Leggi Tutto
CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] sgominato la congiura mondiale dei despoti hanno assicurato ai popoli un ordine nel quale la libertà è garantita dalle armi e dalle leggi amicum, Tu Iris...", ecc. L'ispirazione democratico-egualitaria e l'orgoglio della cittadinanza del vecchio ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] difficile per la vita della città. Il sindaco democratico, G. Sambiase duca di Sandonato, vi stava infatti in particolare, a dover affrontare due difficili momenti per l'ordine pubblico, emblematici, nella loro diversità, delle varie questioni in ...
Leggi Tutto
MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] Venezia 1895), in cui il M. dimostrava «l’equivoco democratico dell’imposta progressiva, assurda in teoria e impossibile in pratica». Firenze 1884; Diz. bibliogr. dell’economia politica (per ordine cronologico), I, Trattati generali, Bologna 1893; La ...
Leggi Tutto
GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] attività pubblicistica sul Libero Operaio (1884) e su numerosi periodici democratico-socialisti.
Sul periodico La Boje! - da lui diretto con i socialisti legalitari e presentò un ordine del giorno favorevole alla partecipazione degli anarchici alla ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] posteriore al B. e da un catalogo, in ordine alfabetico, di quanti scrissero sullo stesso argomento "sino all la quale si dimostra il modo di ben formare un nuovo governo democratico (Rovigo 1627) è un semplice scherzo, scritto senza impegno; ...
Leggi Tutto
SMANCINI, Antonio
Livio Antonielli
– Nacque il 6 dicembre 1766 a Gera di Pizzighettone, nel Cremonese, da Giuseppe e da Giulia Muzzi.
Compiuti studi giuridici, esercitò l’avvocatura a Cremona, entrando [...] Jeannot de Moncey, noto per le scarse simpatie verso i democratici, che lo accusò «d’avoir toujours levé le couteau révolutionnaire del titolo. Fu insignito anche della commenda dell’Ordine del merito civile di Massimiliano Giuseppe di Baviera e ...
Leggi Tutto
MASSIMINI, Fausto.
Gianluca Fruci
– Nacque a Brescia l’8 giugno 1859 da Luigi e da Giulia Barbera, appartenente a un casato patrizio bresciano già aggregato al Maggior Consiglio cittadino.
Il padre, [...] oltre che di N. Fulci, la firma sull’ordine del giorno che determinò la caduta del governo Saracco, A. Scornajenghi, La Sinistra mancata. Dal gruppo zanardelliano al Partito democratico costituzionale italiano (1904-1913), Roma 2004, pp. 28, 30, 33 ...
Leggi Tutto
ROMITA, Giuseppe
Michele Donno
– Nacque a Tortona (Alessandria) il 7 gennaio 1887 da Maria Gianelli e da Guglielmo, contadino e capomastro.
Crebbe in una famiglia numerosa – con due fratelli e tre sorelle [...] a Roma Prospettive di una politica di unità socialista. «Noi siamo democratici – aveva dichiarato nel 1954 – perché pensiamo che solo in un ordine socialista libero la classe lavoratrice possa veramente emanciparsi. Nel comunismo noi ravvisiamo ...
Leggi Tutto
MAZZIOTTI, Matteo
Gianluca Fruci
MAZZIOTTI, Matteo. – Nacque a Napoli il 17 giugno 1851 da Francesco Antonio e da Marianna Pizzuti di Montecorvino Rovella, presso Salerno.
Il padre apparteneva a un [...] del M. fu colpita anch’essa da un ordine di cattura della polizia borbonica e, dopo varie peripezie A. Scornajenghi, La sinistra mancata. Dal gruppo zanardelliano al Partito democratico costituzionale italiano (1904-1913), Roma 2004, pp. 29 s., 36 ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...