Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] principali è quella tra sud e nord: nell'India meridionale l'ordinamento delle caste è associato anche a una divisione in destra e nel periodo britannico, ma le istituzioni politiche democratiche, l'attuazione delle riforme agrarie, l'introduzione ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] la Controriforma promosse forme di più largo e 'democratico' accesso alla cultura scritta per porsi sullo stesso di enciclopedia in forma embrionale. Anche qui è presente un ordine gerarchico: si inizia con l'enumerazione delle cose celesti (gli ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] protesta indiscriminata, e ciò in specie sui punti essenziali della salvaguardia del sistema democratico, delle scelte prioritarie del programma e in ordine alle grandi riforme che traducono in atto la Costituzione repubblicana». Queste riflessioni ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] come all’inizio di un’era di riforme politiche democratiche all’occidentale. Altri hanno richiamato un parallelo tra ‘ del sistema economico internazionale e per la promozione di un ordine economico internazionale più equo. Ciò significa dar vita a un ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] di riforma sono state differenti. Una bassa legittimazione democratica è stata in genere riconosciuta a quei reticoli informali il movimento: le istituzioni internazionali portatrici di un ordine economico mondiale considerato ingiusto. Nel 1990, a ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] , ma scaturivano dalla natura stessa della società, e che l'ordine non si trova in un governo ma nell'equilibrio naturale che verrà sono ridotte al minimo anche le attività politiche democratiche, perché il governo della maggioranza è pur esso ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] politici ed economici degli anni 1989-1993, rompendo il vecchio ordine politico e le sue relazioni economiche, hanno creato non solo nelle condizioni di poter esercitare il principio democratico della difesa dei propri interessi.
La conclusione ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] tripartizione dei poteri) o anche della concezione democratica dello Stato (con riferimento al principio per la soluzione delle controversie sorte fra i soggetti dello Stato-ordinamento in sede di conflitto di attribuzioni (si ricordino, a titolo ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Che avea trovato irregolare la condotta dei Revisori, per cui ordinò la Maestà Sua di far Idro sentire ad essere in avvenire in tutti i discorsi il suo sentimento contrario al Governo Democratico, tutto all'opposto di D. Domenico Cimarosa, che oltre ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] corpo, come in abito da lavoro - laddove prima si parlava "in ordine", immobili e con la tunica cadente fino a terra -, "alza la piuttosto anomala, che è quasi una re-interpretazione del meccanismo democratico (II, 37), e in una definizione del ruolo ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...