GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] causa di una totale contrapposizione delle loro vedute in materia di ordine pubblico e di politica estera.
Dopo la caduta del governo ibid., p. 725).
La politica del G. voleva essere democratica e conservatrice allo stesso tempo, nel senso di mirare a ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] polis. Dopo un lungo cammino, il principio democratico di governo diventerà un carattere costitutivo della modernità politica è 'autocefala', capace di darsi da sé i suoi propri ordinamenti e di governarsi senza dipendere da poteri superiori. Ciò si ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Stati Uniti d’America
Sebbene gli Stati Uniti escano da un ventennio di supremazia solitaria e incontrastata a livello mondiale e [...] d’altra parte, è la maggiore sfida attualmente all’ordine del giorno degli strateghi del Pentagono e del Dipartimento i reati più gravi. Nel 2011 gli Usa sono stati il paese democratico con il più alto tasso al mondo di esecuzioni, il quinto in ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] del malessere sociale, e giudicò perciò odiosa la repressione. La vasta eco e il plauso dei democratici non incrinavanoperò i suoi orientamenti sull'ordine. Quando infatti Pelloux sostituì Rudinì a capo del governo (29 giugno 1898) il C. approvò i ...
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Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] ’approvvigionamento energetico statunitense (si pensi che, nell’ordine, Canada e Messico sono i due maggiori fornitori i reati più gravi: nel 2011 gli Usa sono stati il paese democratico con il più alto tasso al mondo di esecuzioni, il quinto in ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] minoranza musulmana (la maggiore nel subcontinente indiano) sono all’ordine del giorno. Per la soluzione del conflitto, oltre superando la Cina), e la più popolosa retta da un regime democratico. Ed è perciò improbabile che l’India rinuncerà mai al ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] moltiplicate le situazioni alle quali si applica prima l’ordine di allontanarsi con i propri mezzi e poi l in Colombia e tra uno e due milioni di sfollati interni in Repubblica Democratica del Congo, Pakistan, Iraq, Somalia e Sudan.
Il numero di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] così a creare stabili ed estesi mercati mediante una rete ben ordinata di succursali, di rappresentanze, di agenzie, che già funzionavano dove il processo di transizione verso il sistema democratico negli anni Settanta ha agevolato la diffusione della ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] di Lijphart (v., 1984).
Powell identifica il problema della 'qualità' democratica col suo rendimento, misurato da partecipazione elettorale, stabilità governativa e ordine civile. Quindi, analizza gli effetti delle condizioni socioeconomiche, degli ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] religioso, virtuoso e savio all'antica. Ma lo Stato democratico è una impossibilità storica dove la società è divisa in mondo moderno) e della non corrispondenza tra "l'ordine logico" e o l'ordine storico" (la vita); invocava la netta distinzione tra ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...