PESTALOZZI, Johann Heinrich
Antonio Banfi
Nacque dal medico Johann Baptist e da Susanna Hotze il 12 gennaio 1746 a Zurigo, vi frequentò le scuole e nel Collegium Carolinum ebbe ad insegnanti lo Steinbrüchel, [...] d'un moralismo stoico e ribelle e d'un patriottismo democratico. Da questi principî sono animati i suoi primi scritti: di queste energie morali sono una legislazione che garantisca un ordine normale di diritto e una religione che additi alle anime ...
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STAMPA
Luigi RAGGI
Ottorino VANNINI
. È la riproduzione meccanica di segni, parole o immagini. Il vocabolo ha assunto peraltro diversi significati anche nell'uso quotidiano. Il più proprio è quello [...] dottrina tradizionale dello stato costituzionale, liberale e democratico, la libertà di stampa era considerata come pubblico o aperto al pubblico scritti o disegni di cui l'autorità abbia ordinato il sequestro; v. anche art. 663 cod. pen.). È vietata ...
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La rete strutturale e organizzativa delle mafie. Capacità relazionale e ricerca del consenso. Capacità organizzativa e costruzione culturale-ideologica. Capacità imprenditoriale e uso della violenza. L’aspetto [...] mafiose, in particolare Cosa nostra, tanto da costituire una minaccia per la sicurezza dello Stato e l’ordinamentodemocratico costituzionale. In Italia ai Servizi di intelligence è stato affidato il compito di estendere l’attività informativa anche ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] e realizzare, entro il 2015, un ampliamento delle terre utili dell'ordine di 800.000 km2. Nel lungo periodo l'obiettivo è quello , invece, una contrazione dei consensi del Partito nazionale democratico - alla cui guida sedeva, dal settembre 2002, ǧ ...
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KELLER, Gottfried
Leonello Vincenti
Poeta svizzero, nato a Zurigo il 19 luglio 1819 da famiglia originaria di Glattfelden, morto nella stessa città il 15 luglio 1890. Il padre, un tornitore intraprendente [...] altra legge, della rinunzia, è riconosciuta necessaria a fondare l'ordine morale anche da chi non la porta alle conseguenze estreme, dello sviluppo morale del suo paese, il democratico convinto incominciava ad avvertire le degenerazioni della ...
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. Sodalizio segreto di carattere popolare, fiorito in special modo quasi ad un tempo in tutta l'Europa latina, che dai moti del'14 a quelli del'48, additò come scopo supremo la libertà e l'indipendenza [...] alimento; di qui il suo carattere repubblicano democratico o monarchico liberale in odio al dispotismo accentratore madri e Alta Vendita, cui spettava la direzione suprema dell'ordine. Tale il carattere degli statuti della carboneria italiana giunti ...
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Nome applicato in origine alla sola pianura un po' ampia sul lato O. del Peloponneso, quella che poi fu detta Elide cava (κοίλη ῏Ηλις), esteso poi alla parte alta, in modo da abbracciare la più occidentale [...] presso il fiume Peneo, ai piedi dell'acropoli detta di Oxilo, fu connessa una rivoluzione democratica che infranse l'ordine gentilizio creando dieci tribù sull'esempio ateniese. Gli organi costituzionali però probabilmente non furono cambiati ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, i, p. 819; III, i, p. 511; IV, i, p. 645; V, ii, p. 38)
di Anna Bordoni
Popolazione
La popolazione ha registrato un elevatissimo incremento, per cui gli abitanti che [...] politiche, pur nella persistente carenza d'un autentico sviluppo democratico (il 24 ott. 1993 le elezioni presidenziali confermarono derivato dal primo. Si insistette nel preservare l'ordine costituzionale con la tornata elettorale del 29 novembre e ...
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Unione dei partiti e movimenti politici che in Italia e, con lo stesso nome o nomi simili, anche all'estero (Francia, Belgio, Olanda, ecc.) diresse e coordinò la resistenza contro gli occupanti tedeschi [...] di azienda, di categoria professionale, attuando un ordinamento capillare, controllante ogni settore della vita del paese Roma 1945; Costituzione ed attività degli organi del potere democratico nelle zone liberate, Roma 1945. Testimonianza diretta e ...
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Con questo nome sono designati gli aderenti al principale tra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Il problema dell'origine dei Farisei è [...] si è parlato, ad esempio, di partito democratico progressista, d'indirizzo religioso alieno dalla politica, e i giusti che la morte abbia colpito prima del nuovo ordine di cose saranno allora richiamati alla vita affinché possano anch'essi ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...