Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] credito presso il popolo, ché, per esempio, nella più democratica delle città greche, Atene, la maggior parte dei capi partito fabbrica di spade, mentre egli stesso aveva rimesso ordine nell'eredità paterna dissestata esercitando l'avvocatura.
Per le ...
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YEMEN
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Guido Valabrega
Alessandro de Maigret
(v. yemen, XXXV, p. 834; App. II, II, p. 1135; III, II, p. 1142; IV, III, p. 860; yemen, Repubblica Democratica Popolare, App. IV, III, p. 861)
Stato [...] Baghdād l'adesione al Consiglio di cooperazione araba.
Repubblica Democratica Popolare dello Yemen (Yemen del Sud). −Con la mesi successivi furono resi difficili dall'esigenza di ristabilire l'ordine, anche se già nel marzo fu proclamata un'amnistia ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] 11 settembre appare a sua volta foriero di un nuovo ordine politico, fondato dalla 'decisione' (Entscheidung) degli Stati Uniti per congelare la g. civile e puntellare il nuovo governo democratico. Il risultato è che, invece di disarmare gli 'Stati ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] a Lindo, Camiro, Ialiso, Cnido e Alicarnasso. Essa era ordinata allora a reggimento oligarchico, e non aveva un vero capoluogo, La sconfitta spartana risvegliò anche in Coo il movimento democratico, che assunse le forme del sinecismo, e dopo ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] quale catalizzatore di bisogni estranei al welfare (motivi di ordine altruistico e prosociale per l'appunto), che lo vede tradizioni tanto politiche quanto istituzionali di carattere liberal-democratico).
All'interno dell'Unione Europea è cresciuto ...
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L'anno della nascita, secondo che portano manoscritti del Brutus di Cicerone, corrisponde all'85 a. C. Altri scrittori ci parlano di una data più recente, l'82 o il 78; ma non esistono serie ragioni per [...] zio Catone (l'Uticense) che strappò il giovane all'indirizzo democratico della famiglia, e ne fece un conservatore e un partigiano del problema, e il 17 marzo il senato votò un ordine del giorno che era un compromesso: non si doveva istruire processo ...
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SOMALIA
Pasquale Coppola
Marco Lenci
(XXXII, p. 99; App. II, II, p. 860; III, II, p. 773; IV, III, p. 370)
Popolazione. - Le stime internazionali più recenti attribuiscono alla S. una popolazione di [...] un quoziente di natalità stimato tuttora al 50ı, resta nell'ordine del 3% annuo, anche se il susseguirsi delle carestie e due movimenti dissidenti operanti in S.: il Fronte di Salvezza Democratico Somalo (FSDS) e il Movimento Nazionale Somalo (MNS). ...
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I s. e. sono meccanismi complessi il cui obiettivo primario consiste nella traduzione dei voti espressi dagli elettori in seggi nelle assemblee rappresentative. Fino a tempi molto recenti la letteratura [...] centrale sia nella vita sia nella dinamica dei regimi democratici.
Le tre grandi categorie
Quando si iniziò a votare e. australiano, nel quale gli elettori debbono mettere in ordine di preferenza tutti i candidati e in ciascun collegio uninominale ...
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MONTESQUIEU, Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di
Gioele Solari
Nacque nel castello di La Brède il 18 gennaio 1689 da famiglia discendente da protestanti convertiti; morì a Parigi il 10 [...] 1721 il libro non fu più ripubblicato in Francia, per ordine del cardinale Dubois, primo ministro di Francia dal 1722. Oramai il monarchico, il dispotico. Il governo repubblicano è democratico o aristocratico, secondoché il potere sovrano risiede nel ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] e più inviso ai pontefici. Anzi, quando il partito democratico sembrò vacillare, A. apparve il maggiore ostacolo alla riconciliazione assertore di pensiero civile, un restauratore di liberi ordini, strettamente collegato con la storia comunale e ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...