. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] fin dal I sec. e infine dalla stessa natura della Chiesa, che, essendo una società ordinata a un fine soprannaturale, esclude un governo democratico nel senso inteso dai protestanti e dai seguaci di Febronio.
Caratteristiche della Chiesa. - La Chiesa ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] 'architettura o altrettante giustificazioni di esso in ordine alla tecnica, alla vita sociale, all' Senza contrasto invece, l'architettura moderna si sviluppa nei paesi a regime democratico: in Olanda con H. P. Berlage prima (morto nel 1934), e ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, i, p. 736; III, i, p. 457; IV, i, p. 556; V, i, p. 781)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
C. continua a rappresentare una realtà per molti versi atipica [...] campi dell'istruzione e della sanità) permangono gravi problemi d'ordine economico (v. oltre), nonostante le timide riforme intraprese dopo l'avvento alla presidenza (marzo 1993) del democratico B. Clinton. Convinto, al pari del suo predecessore ...
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SUDAN (XXXII, p. 944; App. II, 11, p. 928; III, 11, p. 866)
Carmelo Formica
Paolo Minganti
Sergio Donadoni
Al censimento del 1973 la popolazione del S. ammontava a 14.171.732 abitanti, rivelando un [...] la Costituzione e sciolto il Parlamento, proclamò la Repubblica democratica del S. e affermò d'ispirarsi al "socialismo di federazione con l'Egitto e la Libia e ragioni di ordine interno spinsero nel luglio 1971 un gruppo di ufficiali di sinistra ...
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Pacifismo
Giulio Marcon
Gli anni Novanta
A partire dagli anni Novanta, il p. si è dovuto confrontare con uno scenario internazionale profondamente mutato. Finita la guerra fredda, è stata superata - [...] . Gli anni Novanta hanno visto alternarsi, da una parte, timidi tentativi di costruzione di un nuovo ordine multilaterale democratico fondato sul ruolo centrale delle Nazioni Unite e, dall'altra, la progressiva crescita dell'unilateralismo degli ...
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WILSON, Thomas Woodrow
Augusto Torre
Presidente degli Stati Uniti d'America dal 1913 al 1921. Nacque a Staunton (Virginia) il 28 dicembre 1856, da famiglia originaria scozzese. Questa circostanza, insieme [...] giugno 1912 a Baltimora per scegliere il candidato democratico alla presidenza della Confederazione. La divisione degli suo come una missione morale: dare cioè all'umanità un ordine nuovo, basato sui principî morali della cooperazione e della mutua ...
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La riforma della burocrazia: nozione. - Per riforma della b. non si deve intendere soltanto il riordinamento delle carriere degli impiegati civili e lo statuto dei dipendenti statali (v. impiego: impiego [...] di elaborare un sistema normativo che attui le direttive e i principî costituzionali e realizzi un ordinamento ammimstrativo democratico, ben ordinato, efficiente. Ora, poiché l'organizzazione burocratica si collega al vertice agli organi del governo ...
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La centralizzazione del Reich, perseguita sistematicamente dall'avvento di Hitler al potere in poi, influì sulla trasformazione edilizia di Berlino. Il 30 gennaio 1937 Hitler nominò l'ingegnere Speer ispettore [...] una vittoria del Partito social-democratico (63 seggi), seguito dalla Unione cristiano-democratica (29 seggi), dal Partito Rubens, Van Dyck, Murillo e numerose opere di second'ordine; tra le collezioni di sculture dell'epoca cristiana, alcune ...
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GUATEMALA (XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, 1, p. 1099; III, 1, p. 797)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Al censimento 1973 gli abitanti erano 5.175.000, cioè 890.927 in più di [...] del G. (queste, peraltro, non gradite dalla popolazione).
L'ordine interno, durante il governo di Peralta, fu continuamente turbato da colpi di mano dei guerriglieri, che invocavano un governo democratico e una maggior giustizia sociale. I frequenti ...
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SLOVACCHIA
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(XXXI, p. 957; App. II, II, p. 843; v. cecoslovacchia, in questa Appendice)
Stato indipendente, con la denominazione di Repubblica Slovacca, istituito il 1° gennaio 1993 e, unitamente alla [...] di una ridefinizione del rapporto fra i due stati veniva posto all'ordine del giorno, mentre in S. il leader del VPN, V. di destra (nata dalla scissione dell'OF), il Partito civico democratico (ODS, Občanská Democratická Strana) di V. Klaus, a Praga ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...