PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
*
Stato [...] e disegnò alcune carte del Perù settentrionale. Seguirono le esplorazioni di O. Ordinaire (1885), di Y. P. James (1886) e di R. Payer finché i due partiti dominanti (il civile e il democratico) non si riunivano insieme per rovesciarlo nel marzo 1895 ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] le pretese della Chiesa, era ormai in declino. A ben poco avevano giovato gli "ordinamenti sacrati e sacratissimi" del 1283 e tutte le altre disposizioni legislative democratiche della fine del sec. XIII, volte a difendere e conservare il reggimento ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] πόλις ebbe raggiunto il momento del suo maggiore sviluppo, in particolare negli stati democratici, risentì sempre di quel processo in seguito al quale, mentre in origine non fu che ordinamento di cittadini a scopo di guerra e di conquista (De Sanctis ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] e che fu poi nel 1270 sostituito da un altro, più democratico, di trentasei. Il consiglio tenne il potere politico fino alla formò un nuovo governo di Dieci priori, tratti dai Monti e Ordini dei Nove, dei Riformatori e del popolo; fu fatta la pace ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] degli anziani. In luogo dunque di società di tipo democratico, come in Australia, abbiamo qui società di tipo aristocratico intimidazioni e di violenze brutali, valgono a mantenere l'ordine pubblico e il rispetto al diritto. Dove però il potere ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] la definizione di un moderno negativo a colori è dell'ordine delle 120 righe per millimetro lineare, un semplice calcolo induce
E. Modica, Riforma del cinema e decentramento, in Comune democratico, 1971, 4, p. 67.
Intervento pubblico e libertà di ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] essere; egli è anche l'ultima causa finale del mondo, essendo a lui ordinato l'universo, con tutte le sue parti e con tutti i suoi fini partecipazione al governo anche all'elemento aristocratico e democratico. Fine dell'individuo e della società è l ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] comportato un trasferimento di risorse verso il settore pubblico dell'ordine di 400 miliardi di franchi (pari a circa il 9 cristiano-sociali, i due partiti socialisti e il Fronte democratico dei francofoni, di Bruxelles) guidato dal leader dei ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] di continuare la rivoluzione sociale per opera di Cherone. Sparta si ordinava ormai stabilmente senza re sulle basi della costituzione licurghea volta in senso democratico come "demo degli Spartiati" (circa 180?). Rimaneva però nella Lega. Solo ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] dalle norme di ordine pubblico e civico sono atti negativamente responsabili quando sono eseguite da persone capaci di intendere ed esposte all'opportunità di apprendere le norme rilevanti. Diciamo che il cittadino di uno stato democratico agisce in ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...