CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] dell'arciconfraternita e ospedale di S. Maria della Morte. La sua adesione alle idee rivoluzionarie dovette maturare assai prima dell .
Insignito delle più alte onorificenze (gran croce dell'Ordinedella Corona ferrea, grand'aquila della Legion. d ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] Emanuele Filiberto insignì l'E. dell'Ordinedella Ss. Annunziata, lo creo generale della cavalleria di Savoia e luogotenente di sarà partito insalutato hospite" (Vesme, pp. 74 s.). Anche nell'ospedale di S. Anna il Tasso ricordava l'E. a cui inviava ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] revisore e regolatore alle Entrate pubbliche (1776); l'ordinato succedersi delle nomine conobbe una breve interruzione nell'aprile del ' quando nel 1826 l'antica parrocchiale fu destinata ad ospedale, le sue spoglie vennero traslate nel duomo latino ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] , con una ricca commenda e la carica di gran cancelliere dell'Ordine, nel 1582; Orvieto, nel 1578, lo ascrisse nella nobiltià gli infiniti altri, si rivolse infine Torquato Tasso dal carcere-ospedale ferrarese di S. Anna.
Dopo la morte del padre il ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] rocca di Sermide; l'11 luglio 1438 il Senato ordinò al L., che aveva lasciato Chioggia per portarsi sull' 'ulteriore conferma dell'ascesa politica (ed economica) del L. ci viene offerta dalla sua presenza fra i procuratori del ricco ospedale dei Ss. ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] e gettare in carcere il priore a lui non gradito di un ospedale di lebbrosi. Conclusasi nel maggio del 1294 la rivolta dei Comuni il D. ricevette da Bonifacio VIII l'ordine di scomunicare i membri della famiglia Colonna. che da tempo si erano ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] e una onorificenza di secondo ordine per l'impresa compiuta. Alle il 28 a Suez, dove morì nell'ospedale francese il 30 apr. 1881.
Commerciante, Roma 1905 passim; S. Zavatti, R. G.: il Garibaldi dell'Africa, Forlì 1937; C. Zaghi, Vita di R. G., ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] dell'Ordine militare di S. Stefano in Toscana e membro della milanese Congregazione di carità, secondo il quadro delineato nel Breve ragguaglio delle azioni virtuose e della santa morte della , fu ricoverato presso l'ospedale Maggiore, ove morì, il ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] governo Giolitti, presentò all'assemblea del fascio torinese un ordine del giorno "di dura condanna" contro il ministero, fu ricoverato nell'ospedale S. Giovanni di Torino, dove firmò il suo ultimo scritto.
Si trattava della prefazione al volume ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] , S. Leonardo di Siponto. Fra i destinatari figurano anche l'ospedale di S. Andrea al Candelaro, i giovanniti di Barletta, ai ordini cavallereschi fanno pensare che il G. fosse legato all'ideale cavalleresco della crociata. Di nuovo al vertice della ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...