DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] 1177, infatti, donò all'ospedale di S. Giovanni in Gerusalemme a quanto sembra, senza lasciare eredi. Della contea di Avellino, dopo il 1191 criticocronologica diplomatica del patriarca S. Brunone e del suo Ordine cartusiano, IV,Napoli 1775, App. I, n. ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dell'Ospedale e della Confraternita della Ss. Trinità, istituita nel 1548 da s. Filippo Neri, organo ed espressione della ) fu quello di emanare un corpo di Leggi, costituzioni et ordini ad esso diretto: non solo si rivedevano le norme di polizia ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] alla compagnia della Nunziata per dotare le zitelle, fondi per il funzionamento dell'ospedale S. sostituirlo fu chiamato Iacopo Zanguidi detto il Bertoia, cui il F. ordinò di interrompere il lavoro all'oratorio del Gonfalone. Il Bertoia lavorò ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] C. XIV conferì l'ordinedello Speron d'oro.
Altri erano in realtà i veri interessi di C. XIV tant'è che limitò spese di fasto e di mecenatismo per elargire elemosine ai poveri dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell'arcispedale di S. Spirito ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] : il padre Ottavio Ferrario, farmacista-capo dell'ospedale dei Fatebenefratelli e chiaro studioso di chimica, rabbuia perché, in fatto di progetti ferroviari, il Politecnico segue "un ordine di idee che non è mio e che in molti punti contrasta ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] 'altro come vacante e riservato: anche i proventi delle dipendenze dell'ospedale di S. Antonio di Vienne (con casa madre di Friesland, e a sedici anni, sebbene in possesso dei soli ordini minori, persino canonico di S. Pietro a Roma; nell'agosto 1397 ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] del "gran cortile" dell'ospedale Maggiore; e, in aggiunta, la sua pretesa gli si dia dell'"altezza", basata sul riconoscimento dalla concessione d'una, domestica al monastero e il C. all'Ordine dei cavalieri di Malta. Il che comporta, per lui, il ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] uomini, all'esercito assediante Buda che cade il 2 settembre, ordina a Giorgio Ernesto Wallis di spingere a fondo l'assedio di in mano cesarea, si occupa dello stanziamento del presidio, dell'ospedale da campo, e delle fortificazioni e ne parte poi ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di quell'anno fu addetto al comando supremo come ufficiale d'ordinanza di L. Cadorna, il che gli consentì di essere vicino a 19 maggio 1949; apertura dell'Istituto italiano di cultura: 18 maggio 1950; riapertura dell'ospedale italiano di Londra: 19 ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Piacenza, lo nominò suo maestro di casa. Nel 1689 prese gli ordini sacri e ottenne un beneficio. Il Barni gli affidò l'educazione di principio del 1732 il cardinale Collicola, amministratore dell'ospedale di San Lazzaro presso Piacenza, il papa pregò ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...