GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] della malattia o alle condizioni igienico-ambientali in grado di favorirne la diffusione per contagio; indicando invece in un complesso di provvedimenti di ordine ricevette nel 1780 il premio dal capitolo dell'ospedale Maggiore di Milano; nel 1792 fu ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] si impose professionalmente e divenne in breve viceprimario dell'ospedale centrale, mostrandosi pervaso da spirito umanitario e pronto il m. rev. padre E. Muti mantovano, dell'Ordine dei Predicatori, Mantova 1770). Frequentava abitualmente i circoli ...
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LAURENZI, Luigi
Giulia Crespi
Nacque a Serravalle di Chienti, piccolo centro presso Camerino, il 25 marzo 1824, da Giuseppe, esercente la "chirurgia minore", e da Maria Ederli. Completati gli studi [...] medico primario dell'ospedale di S. Maria della Consolazione, e si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della Sapienza. e fu insignito di varie onorificenze: commendatore dell'Ordinedella corona d'Italia nel 1877; nel 1880 ...
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BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] graduata nella sua intensità, e per un tempo brevissimo, dell'ordine di pochi decimi di secondo. Lo shock provocato con un reparto neurologico tra i migliori d'Italia, il padiglione Lancisi dell'ospedale S. Camillo. Morì in Roma il 15 agosto 1964.
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GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] maternità dell'ospedale degli Incurabili. Fu socio e fondatore dell'Accademia medico-cerusica di Napoli, socio onorario della R. Società borbonica delle scienze, corrispondente dell'Accademia medica di Sicilia e cavaliere del R. Ordine di Francesco ...
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FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] due interventi sul cuore alla fine della sua carriera, quando era primario dell'ospedale civile di Albano Laziale: il (1930), pp. 102-106.
Il F. fu insignito della medaglia d'oro dall'Ordine dei medici. Morì ad Albano Laziale (di cui era cittadino ...
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FIORETTA, Pietro Antonio Mario
Cristina
Nacque a Vische (Torino) il 22 ott. 1800 da Bartolomeo e da Orsola Bertone e studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nel 1824. Esercitata inizialmente [...] l'assassinio del marito Carlo III, che gli affidò la direzione dell'ospedale speciale per i colerosi allestito nel palazzo del Giardino e lo insignì del titolo di cavaliere di I classe dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio.
Tornato a Torino, il F ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] 'Asson, e in quell'occasione fu chirurgo capo dell'ospedale militare di Santa Chiara, ove svolse opera indefessa a secondo un ordine anatomico e sull'esempio delle Istituzioni del Monteggia. L'opera è limitata alle affezioni chirurgiche della cute, ...
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Psichiatra, partigiano e uomo politico italiano (Roma 1920 - ivi 2019). Volontario al Fatebenefratelli di Roma, dove si è adoperato per salvare decine di ebrei rifugiatisi nell'ospedale per sfuggire ai [...] (2002-2007) e successivamente nel Partito Democratico (2007-19). Psichiatra, O. ha promosso la legge per l’istituzione dell’Ordine degli psicologi, approvata nel 1989, e il primo corso di laurea in psicologia alla Sapienza, dove ha insegnato per ...
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L'Istituto Regina Elena per lo studio e la cura dei tumori è sorto per volere del Capo del governo (decr. 23 gennaio 1928) allo scopo di studiare e curare i tumori in genere e quelli maligni in specie. [...] della tecnica chirurgica. Annessi sono: 1. un laboratorio clinico che serve a esami chimico-microscopici d'ordine macroscopica e microscopica del materiale scientifico dell'istituto.
L'Istituto Regina Elena e l'Ospedale di S Maria e S. Gallicano ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...