MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] docenza.
Si trovò così ad affrontare i complessi problemi di ordine strutturale e organizzativo inerenti alla erigenda clinica otorinolaringoiatrica del nuovo ospedaledelle Cliniche e della Città di Torino: nell'intento di realizzare un istituto ...
Leggi Tutto
FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] . Il F. aveva inoltre previsto l'impiego dell'ordine ionico sul fronte principale e di quello dorico l'intervento di ristrutturazione dell'ingresso, ideato in forma di arco di trionfo, e lo scalone dell'ospedaledella Misericordia, posto su strada ...
Leggi Tutto
DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] all'estradosso da un tetto. A causa di difficoltà di vario ordine soltanto nel 1786 il suo disegno fu messo in atto (Errichetti, l'8 luglio 1786, e, nel 1792, quello dell'ospedale degli Incurabili, in cui si manifestarono lesioni di tale entità ...
Leggi Tutto
DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] si rileva la sua presenza nelle discussioni relative agli abusi sui sacramenti dell'ordine, dell'estrema unzione e del matrimonio.
La carriera del D. all'interno dell'Ordine continuò e si consolidò negli anni successivi: nel 1550 venne eletto infatti ...
Leggi Tutto
PIRAMI, Edmea
Dario De Santis
PIRAMI, Edmea. – Figlia di Alberto, originario di Pescia, professore di lettere al ginnasio, e di Virginia Amadei, nacque ad Ascoli Piceno il 27 giugno 1899.
Terza di quattro [...] di Bologna, fasc. personali 5580 e 799; Archivio dell’Ordine dei medici-chirurghi della provincia di Bologna, fasc. personale 945; Amministrazione degli Spedali, Ospedale Gozzadini: clinica pediatrica, 12 giugno 1928, Bologna 1928.
Soroptimist ...
Leggi Tutto
FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] clinica dermosifilopatica dell'università di Cagliari nel 1902, preferì il posto di primario dermosifilografo dell'ospedale civile di Nel grande campo delle malattie della pelle il F. fu autore di interessanti contributi di ordine sperimentale (La ...
Leggi Tutto
BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] Nel 1930 il B. organizzò l'istituto radiologico dell'ospedale del Littorio (oggi S. Camillo), che volle , in ordine cronologico, degli scritti del B., si trova nella biblioteca F. Ghilarducci presso l'istituto di radiologia dell'università di ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] un suo parente, Giovan Felice Rigola. Qui, presi gli ordini minori, ebbe per qualche tempo l'ufficio di prefetto e gravato di una nuova pensione di 160 scudi a favore dell'ospedaledella Misericordia di Lucca, una seconda pensione per la stessa ...
Leggi Tutto
DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] della nuova strada sull'area dell'ospedale di S. Luca, progettata (1838) in concomitanza con il trasferimento dello stesso ospedale facciata: al paramento bugnato del piano terra segue un ordine gigante che unifica i due piani superiori e contiene un ...
Leggi Tutto
CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] lasciata la clinica universitaria divenne chirurgo ordinario prima dell'ospedale di Loreto e poi di quello dei Pellegrini; contribuì inoltre a far modificare la legislazione sull'ordinamentodell'Opera nazionale assistenza per gli orfani dei sanitari ...
Leggi Tutto
ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...