GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] Al 1365 risalgono, invece, i pagamenti per pitture nell'ospedale di S. Maria Nuova a Firenze (Ladis, 1982), di tavola di T. G. già alla Ss. Annunziata di Firenze, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XII (1962), pp. 57-69; K. Steinweg, ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] ponte sul Tevere., il ponte di Borgo, localizzato davanti l'ospedale di S. Spirito. In questa fase di lavori si conferma un porticato di ordine dorico con lesene e otto colonne di granito, delle quali quattro abbinate ai lati dell'ingresso principale ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] Maria degli Angeli a Pizzofalcone (Savarese), entrò a far parte dell'Ordine dei teatini, con il nome di Francesco Negro.
Fatta eccezione Monte della misericordia, e su committenza del governatore Cesare Sersale, il G. realizzò l'ospedale termale di ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] sogno a s. Romualdo della lunga scala su cui salivano al cielo un drappello di religiosi del suo ordine vestiti di bianco, dello stesso anno quando iniziarono i lavori di ristrutturazione della chiesa di S. Maria dell'Umiltà, attigua all'ospedale ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] anch'ella, ed anche molte vedute di via delle Sette Sale dove, subito dopo, il F. L'opera fu invece esposta, con l'Ospedale (distrutto), alla Biennale di Venezia del in questi anni vicino al ritorno all'ordine del gruppo "Valori plastici". Il F ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] 284); una colonna, uguale a quella di una delle basi, è conservata nell'ospedale di Montichiari (descriz. dello stesso C. in Arch. di Stato di Milano la pianta circolare…, la sovrapposizime dei tre ordini - poggiati su un piedistallo e conclusi dalla ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] cardinale verso di essa. Fu per 37 anni protettore dell'Ordine agostiniano, che ebbe da lui "excellentissima beneficia" e cc. 40r-47, 207-212, 247-254, 309 e passim; Ibid., Ospedale S. Salvatore, reg. 373, c. 116r; IlDiario romano di Gaspare Pontani, ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] 'è traccia.Le opere successive citate dal Vasari sono, nell'ordine, la decorazione della cappella papale in S. Maria Novella, un affresco con la probabilmente votivo con una Scena di ospedale (Firenze, Galleria dell'Accademia), e una Madonna col ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] della "seconda rivelazione" per il C.: quella appunto dell'arte metafisica, durante il soggiorno a Ferrara - dove venne ricoverato nell'ospedale , una rappresentazione mitica della natura". Si avvertiva già l'inizio di quell'"ordine nuovo", che egli ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] ordine di arcate, affiancate al portico già costruito (cfr. A S. E. Paolo Boselli, Ministro della P.I., nell'occasione… della moderni, per un ospedale di 250letti a Perugia, presso il convento di Monteluce (cfr. L'Ospedale di Perugia, Roma 1910 ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...