GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] ai lavori per la strada vicentina insieme con Benvenuto della Cella, dell'Ordine dei minori, suo collaboratore anche in altre occasioni . G. avrebbe dovuto inoltre occuparsi del consolidamento dell'ospedale cittadino di S. Maria, restringere il ponte ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] dell'Ospedale di S. Anna e membro della congregazione dei "lavorieri", addetta alla manutenzione delle strade e dei canali della membro del Collegio elettorale nell'ordine dei possidenti e commissario speciale delle Acque per il dipartimento del ...
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LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] , intorno al 1690, in occasione della canonizzazione di Giovanni di Dio, fondatore dell'Ordine. Il L. vi dipinse la dell'Ospedale, a Velletri. Recenti ricerche documentarie hanno infatti permesso di chiarire la provenienza romana e la cronologia dell ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] fece ritorno, in qualità di architetto della Sacra Religione gerosolimitana, divenne responsabile delle fabbriche dell'Ordine, nella fattispecie dell'ospedale e dei magazzini delle galere.
A Floriana, nei pressi della Valletta, l'I. aveva realizzato ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] sostituzione del Richini il B. continuava intanto anche le opere dell'Ospedale Maggiore (1644-58), mentre per conto del Comune eseguiva al B. che per la fronte imitò i due ordini di architettura alessiana del palazzo dei Giureconsulti (le scuole ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] sperimentali, un edificio d'ingresso con porticato di ordine dorico in aggetto, e vari edifici per le attività connesse al suo funzionamento oltre a un ingrandimento dell'ospedale dei tisici nella contrada dell'Olivuzza; a Catania una casina per il ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] nell'Accadernia romana per l'uso degli ordini classici.
Il prospetto della chiesa praticamente domina la stretta via del terminata nel chiavicone della piazza di S. Giovanni dei Fiorentini" il D., definito "architetto dell'ospedale dei pazzi", è ...
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INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] la facciata è suddivisa in due ordini recanti colonne e lesene di ordine dorico quello inferiore, ionico il distribuzione interna dell'ospedale Bambino Gesù al Gianicolo (Roma, Arch. stor. Capitolino, Ispettorato edilizio, prot. 1395 dell'8 luglio ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] presto in contatto col Cesura, come fa pensare un mandato dell'ospedale di S. Spirito in Sassia a Roma, il primo p. 33; M. Vanti, Mons. Bernardino Cirillo, commendatore e maestro generale dell'Ordine di S. Spirito, Roma 1936, p. 135; M. Moretti, Museo ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] Ettore, il famoso tenore, e Domenico, il grande clinico, primario dell'Ospedale Maggiore di Milano. La figlia del C. sposò l'architetto Cesare presentava incompiuta. L'architetto vi aggiunse un ordine superiore, senza conoscere il disegno originale ( ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...