LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] del monastero di S. Maria di Lucedio, c. 108v; Torino, Arch. dell'Ordine Mauriziano, Abbazia di Lucedio, Scritture diverse, 3, n. 139, 26 giugno 1248; Arch. di Stato di Torino, Ospedaledella Carità, Abbazia di Lucedio, 3, n. 20, 31 luglio 1249 ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] ricopri una serie di cariche ora di ordine militare ora politico-censorio (fu preside dell'Archivio segreto e inquisitore di Stato); delle sue ville di campagna e, dall'altro, di distribuire cospicue elemosine alle dame di misericordia e all'ospedale ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] e gli avrebbe procurato la nomina a cavaliere dell'Ordine del merito. Seppe inserirsi con facilità nell'ambiente carte in un accesso di delirio), impazzì e venne ricoverato nell'ospedale dei Franchi dopo essere stato recuperato dal dottor G. Ricci.
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] del lago Maggiore.
In quella sede il G. presentò un ordine del giorno in favore della linea libertaria, astensionista e antiparlamentare, che si contrapponeva a quello della maggioranza, guidata da Turati, favorevole al metodo legalitario e alla ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] pavesi fra i quali il monastero femminile del Senatore, l’ospedale di S. Lazzaro presso San Pietro in Verzolo e la continuò a sostenere il suo Ordine, come prova la fondazione dell’abbazia di S. Maria della Barona. Nel codice di Lucedio ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] soldati francesi al loro comando di piazza e poi all'ospedaledella Consolazione, fu medicato e vi rimase sorvegliato per qualche giorno lo usò come deterrente esemplare per ristabilire l'ordine pubblico; il liberalismo nazionale, schieratosi per l' ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] a quella modenese, fu uno dei capi "della cospirazione diretta a sconvolgere l'ordine pubblico in questa capitale" (Arch. di Stato favore dei poveri, un sussidio agli operai dimessi dall'ospedale pari all'importo di cinque giornate di lavoro, l' ...
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PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] (nel settembre del 1895 era stato ricoverato all’ospedale di Massaua, dove gli venne riscontrata la sifilide nominato cavaliere nell’Ordinedella Corona d’Italia (d.r. del 28 dicembre 1922) e cavaliere nell’ordine coloniale della Stella d’Italia ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] 'ospedale di S. Spirito di Roma, erede dello stesso. Nel 1525 entrò attivamente in lizza il C., impadronendosi nottetempo della Granvelle e il marchese Giangiacomo de' Medici, il C. ebbe ordine di accostarsi alla città con 4.000 uomini, per tenere in ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] 'ordine, vietandogli rapporti epistolari diretti col collega.
Accomiatatosi nel gennaio 1652 dal re (che, a differenza delle prime testamento, oltre ai tradizionali lasciti a Pammatone, all'ospedale degli Incurabili, all'ufficio dei poveri, a quello ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...