CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] e di Valencia per i privilegi dell'ospedale di Burgos e i diritti di esenzione dell'abbazia de las Huelgas che si e la fondazione di monasteri, favorì in modo particolare alcuni Ordini come i cappuccini, i gesuiti e, soprattutto, i teatini, ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] richiesta, aveva emanato le bolle canoniche, alle quali ordinava di dare esecuzione. Come provinciale dei carmelitani il F per l'insediamento di Giovanni Ruffo come priore messinese dell'ospedale di S. Giovanni gerosolimitano. L'11 febbr. 1412 ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] Niccolò di Tuscolo, che la direzione dell'ospedale di Vienne e della locale cappella di S. Antonio spettasse all a Narbona, decise di far celebrare il giorno della sua morte in tutto l'Ordine.
Fonti e Bibl.: Ryccardi de Sancto Germano Chronica ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] dipendeva dai chierici di Milano ed era composta dai discepoli della «divina madre maestra». La comunità si occupava dell’ospedale dei Ss. Giovanni e Paolo e di un conservatorio delle zitelle pericolanti, che raccoglieva ed educava giovani povere e ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] si laureò inutroque iure il1° giugno 1767. Presi gli ordini minori, fu quindi inviato a Roma per proseguire gli sollecita ricostruzione dell'ospedale e della cattedrale, la fondazione di un orfanotrofio femminile e l'erezione della nuova parrocchia ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] di S. Agostino del monastero e dell'ospedale di S. Andrea della Zirada, che furono espressamente esentate dalle trovava già a Fano e che nella pienezza dell'ordine episcopale aveva già preso possesso della sua sede: in quella città, infatti, il ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] lodata dallo stesso C. in una sua lettera), la direzione dell'ospedale di S. Andrea di detta città, con la motivazione di
Un'ultima carica di valore soprattutto onorifico, il cancelleriato dell'Ordinedella SS. Annunziata, gli fu conferito il 14 ag. ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] Nel 1754 fu nominato parroco di S. Luca, chiesa dell'Ordine dei cavalieri di Malta.
Nel 1755, lasciati i padri olivetani 1491/1: Storia dello Studio di Perugia (cc. 1r-32v: frammento); ms. 1677: Storia dell'Ospedaledella Misericordia di Perugia (cc ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] stati uccisi da Luchino Del Carretto.
Negli anni successivi il D. fu formalmente un "frater" dell'Ordine di S. Giovanni, e visse delle rendite dei benefici dell'Ospedale che il papa riuscì a fargli assegnare, ma nella sostanza fu uno dei principali ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] che per soddisfare le numerose richieste di aiuto giuntegli aveva ordinato di dar fondo a tutte le provviste conservate. A acque del fiume camminando sul suo mantello, raggiunse gli edifici dell'ospedale e riuscì, con la preghiera, a evitare che l' ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...