CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] carica che mantenne fino alla morte, e lo nomino protettore dell'Ordine cisterciense, per la riforma del quale nel 1390 fu convocato residenza (dal 1390 almeno fino alla sua morte) nell'ospedale di S. Spirito in Sassia a Roma, dove abitavano anche ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] iniziativa vennero ampliati l'ospizio degli esposti e l'ospedale, fu creato un orfanotrofio e ripristinato il Monte venne poi pubblicato cardinale dell'Ordine dei Preti nel concistoro del 2 luglio 1832; gli venne assegnato il titolo della chiesa di S. ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] al Consiglio comunale che lo aveva dichiarato protettore della città, un ospedale e un nuovo seminario. Nel 1692 fece XII nel dicembre 1691.
Il 3 dic. 1696 passò dall'Ordine dei cardinali diaconi a quello dei preti e fu trasferito dal titolo ...
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CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] nell'Ordine dei frati della penitenza, o Terz'Ordine francescano, non rinunciando tuttavia alla professione delle armi fondandovi, sembra, un ospedale per poveri e pellegrini. In seguito, il C. trascorse gli ultimi anni della sua vita nel romitorio ...
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CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] rivolta, ristabilendo l'ordine pubblico; gli vietava inoltre di apportare cambiamenti negli ordinamenti cittadini. Il C. benemerito della città facendo erigere a sue spese l'ospedale di S. Bartolorneo e promuovendo la costruzione dell'altare maggiore ...
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ARMATI, Niccolò
Mario Pericoli
Originario di famiglia anagnina, "Nicolaus Armatus canonicus Rothomagen." fu eletto da Bonifacio VIII, con speciale riserva, alla sede vescovile di Todi il 24 apr. 1296 [...] ogni momento l'attività episcopale dell'Armati. Nel 1297egli concedeva ai membri dell'Ordinedella penitenza di Todi numerose indulgenze. breve distanza da Todi; nel 1313esentò l'Ospedaledella Carità dalla giurisdizione vescovile. Tre anni appresso ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] un ospizio eretto sul porto presso l'ospedale di S. Barbara, essa comportava l' della predicazione cappuccina, oltre che dell'indirizzo teologico-morale dell'Ordine. I grandi temi della Passione di Cristo, dell'eucaristia, della confessione, della ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] ininterrottamente procuratore generale del suo ordine presso la S. Sede e, almeno nel 1457, vicarìo della provincia romana. Chiamato l' il restauro, l'ingrandimento e l'unione con l'ospedale di S. Cristina in Bolsena. Pur dimorando abitualmente nel ...
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AVIANO, Nicola d'
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Vicenza da nobile famiglia nel 1509. Compiuti gli studi nella città natale, divenne presto un dottissimo giureconsulto. Sempre a Vicenza ebbe modo, [...] riguardanti un più organico ordinamentodella Congregazione. Nel 1543 l'A. fu in missione a Venezia col p. Dionisio da Sesto, per stabilire i termini di una rappresentanza di padri barnabiti e di angeliche, richiesta dall'ospedale veneziano dei SS ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler)
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia francese, monaco benedettino del monastero d'Ainay presso Lione, fu nominato arcivescovo di Napoli da papa Clemente IV il 29 ott. 1266. [...] da Clemente IV l'ordine di recarsi presso Rodolfo, cardinale vescovo d'Albano, mentre il fratello dell'A., Bernardo, doveva ribadendo la dipendenza della giurisdizione vescovile, grandi privilegi venivano elargiti alla chiesa e all'ospedale. Durante l ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...