PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] S. Ambrogio, Pergamene, Sec. XIII, n. 4; Torino, Archivio dell’Ordine Mauriziano, Lucedio, Scritture diverse, mazzo I, n. 8, 11; Archivio di Stato di Torino, Abbazie, Lucedio, Deposito Ospedale di Carità, mazzo II, nn. 15, 18; Piacenza, Archivio del ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] santi Petronio e Ambrogio. Un’altra provvigione del 1301 ordinò che alla festa del santo dovessero partecipare in processione un ospedale dei poveri intitolato al santo. Con vero entusiasmo si rievocavano i suoi meriti nei confronti della città: ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] . Pignatelli li assegnò al romitorio della Madonna della Catena con l’ordine di studiare e servire la pastorale I, p. 127), crescente disagio per l’impegno di cura in ospedale. Dispensato da quel voto (marzo 1728), si ritirò sul Monte Argentario ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] 1161 fondò un ospedale suburbano. Ma l'impresa più rilevante del suo episcopato fu la ricostruzione della cattedrale, che ancor Ippolito e di Ognissanti, tuttavia la fase di espansione dell'Ordine in Lombardia era da tempo terminata. È significativo a ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] al recupero delle chiese abbandonate al culto, affidò S. Nicolò dell’Olmo (non lontano da Vicenza), con l’annesso ospedale, a svoltasi ancora nel duomo della città (governata allora da un rettore che parrebbe agire su ordine del vescovo); ed è ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] aveva riunito in un unico organismo l'ospedale maggiore o di S. Anna e i vari nosocomi della città - in cui non si recava nella realtà gli oratori, numerosi e fidati, avevano l'ordine di sorvegliarla strettamente e di accompagnarla fin presso il duca ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] seppe ben destreggiarsi fra le minacce francesi e gli ordinidella segreteria di Stato, senza trascurare l'ordinaria amministrazione. . 1702, Si occupò soprattutto della situazione sanitaria, istituendo un ospedale a Bagnocavallo. A Faenza restaurò ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] predicatori. Sempre in città, opera sua sono l'ospedale e la chiesa di S. Spirito e il monastero di S. Nicola di Plorzano, tutti affidati dal L. all'Ordine dei celestini e chiaro segno della sua devozione verso Celestino V.
Grazie alla facoltà, di ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] nel 1797 l'abbazia di S. Luca fu trasformata in ospedale militare e il F. fu costretto a lasciarla in gran padre D. Ilarione Rancati milanese dell'Ordine cisterciense… (Brescia 1762). Nel 1778 poi, per i tipi della neonata tipografia di S. Ambrogio ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] alle preghiere per i morti, ai sacramenti della cresima, dell'ordine e della penitenza, ai voti di celibato e al che dovevano essere seguiti da una reclusione per il resto della vita in un monastero, ospedale o prigione.
Dopo sei mesi di pena in una ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...