MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] ), una prepositura dell'Ordine dei fratelli della S. Croce a Budapest, la chiesa fiorentina di S. Iacopo tra i Fossi, canonicati a Liegi e Verden, una prepositura a Brema e un'altra a Hildesheim; una volta accettò persino un ospedale ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] favore del capitolo della cattedrale (Affò, II, p. 390). Il 13 luglio del 1180 Alessandro III gli ordinava di far forse in questa occasione egli donò alla Confraternita degli ospitalieri l'ospedale e la chiesa di S. Niccolò, da cui la Confraternita ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] passo finale; egli donò tutti i propri beni all'ospedaledella Scala, al monastero dei SS. Abbondio e Abundanzio, ancor più urgente, proprio per sostenete la polemica con gli Ordini mendicanti in condizioni di parità formale -, il C. decise di ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] membri "esteri" (1781); ottenne perciò la nomina a cavaliere dell'Ordine.
Nella primavera del 1782 gli fu consentito dal segretario di .
In questo periodo ampliò l'orfanotrofio e l'ospedale, istituì nel seminario una cattedra di teologia scolastica; ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] di consegnare l'opera al primo rettore, il frater Sanguineus dell'Ordine di S. Antonio di Vienne.Le notizie a nostra disposizione e S. Antonio Abbate sull'Esquilino, Roma 1964 (sull'ospedale fondato da C.); B. Sütterlin, Die Politik Kaiser Friedrichs ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] altamente versato in molti campi (rapporto al gran maestro dell'Ordine teutonico del 13 maggio 1418). A Costanza il D. a Roma, oltre che all'ospizio tedesco, lasciò una casa all'ospedale di S. Salvatore in Laterano, dei letti all'ospizio inglese; a ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] 1549, trasmise al G. l'ordine degli inquisitori generali di presentarsi a Roma; questa convocazione non dovette avere conseguenze rilevanti, se nel 1550 il G. poteva liberamente predicare a Napoli presso l'ospedaledell'Annunziata. Il 20 nov. 1550 ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] impose, tra l'altro, di rimettere in efficienza lo ospedale per raccogliere pellegrini, poveri o malati, sostenendo che "bona , alla ricerca della verità e senza il fine, altrove perfino scoperto, di impossessarsi dei beni delloOrdine. Alcune prese ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] e ne avesse avuto un figlio abbandonato all'ospedaledella Ss. Annunziata. Alla morte della sua padrona ne ereditò tutti i beni. Rivestì indusse la gerarchia cattolica ad eliminare la D. è di ordine generale. Nel corso del sec. XVI la Chiesa tollerò ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] diocesi di Nepi, l'E. lasciò traccia della sua liberalità facendo erigere un ospedale per i poveri, con chiesa annessa, "opus testimonianze: una visita apostolica nella diocesi di Spoleto, da lui ordinata nel 1465, un decreto del 3 giugno 1463, che ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...