GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] -23, fu incaricato della direzione degli istituti scientifici per ricerche cliniche Baldi e Riberi, annessi all'ospedale Maggiore di Torino, in di ordine anatomo-clinico e sperimentale sulle caratteristiche e sulle cause della linfogranulomatosi ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] nel 1797 viceprimario presso l'ospedale Maggiore di Milano e primario consulente di elaborare principî generali di ordine fisio-patologico e terapeutico. a Milano nel 1805 e nel 1809, Della natura delle febbri e del miglior metodo di curarle: ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] lo studio dell'anatomia, della fisiologia e della patologia oculare, compiendo ricerche di ordine morfologico nel laboratorio l'organizzazione della clinica nell'ospedale oftalmico C. Sperino di via Juvarra.
Appassionato studioso dell'apparato visivo ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] delle provincie si iscrisse alla facoltà medica dell'Università di Torino, ove, allievo interno durante gli anni del corso nell'ospedale e nell'attività universitaria fu insignito dell'Ordine reale della Corona d'Italia. Aveva sposato Maria ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] del corpo, e al 1568, quando iniziò ad esercitare medicina all'ospedale maggiore di Lodi, con un compenso annuo di 60 ducati. Nel lo stesso ordine espositivo. Nel primo, di cinquantatré capitoli, tratta dell'essenza, delle parti, delle differenze dei ...
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FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] del corpo di sanità nel 1849, fu destinato all'ospedale militare di Vercelli. L'anno seguente riprese servizio per il suo impegno nella diffusione della vaccinazione di massa; nel 1869 fu nominato cavaliere dell'Ordinedella Corona d'Italia.
Morì a ...
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CECCARELLI, Galeno
Mario Crespi
Nacque il 26 febbr. 1889 a Gerfalco (Grosseto) da Camillo, medico condotto e da Teresita Vecchioni. Compiuti i primi studi nel paese natio e poi a Grosseto, frequentò [...] sanità del XX corpo d'armata a Enego, fu destinato al 111°ospedale da campo, allogato in una scuola di Cismon, in Valsugana; fu poi destinato al 128º reparto someggiato della 28ª sezione di sanità, operante sull'altopiano di Asiago, sulle pendici del ...
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GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] primo conflitto mondiale prestò servizio dapprima presso l'ospedale di tappa di Tarcento, poi in diversi altri conferite le onorificenze di commendatore dell'Ordinedella Corona d'Italia nel 1938 e di cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] il F. fu nominato medico assistente presso l'ospedale succursale della sezione Monviso. Nel 1866, dichiarata la guerra all da Caprera e si era brevemente fermato a Firenze, l'ordine di radunarsi tra Monte Maggiore e Passo Corese, dove li raggiungeva ...
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INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] che all'epoca ancora infieriva in alcuni ospedali; perfezionò le tecniche degli interventi per via del comitato di direzione della Rivista di ostetricia e ginecologia. Era stato insignito dell'onorificenza di cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...