GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] tanto da spingerlo più avanti a entrare nel Terz'Ordine francescano.
Superata quell'inquietudine giovanile, il G. si di medicina pratica negli ospedali cittadini: per tre anni intervenne "alla visita" nello spedale di S. Maria della Morte e vi svolse ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] un gran numero di osservazioni sui pazienti ricoverati all'ospedale S. Giovanni di Torino.
Frutto di questi studi dell'arte ostetrica, Milano 1791, notevole per chiarezza e ordine espositivo. La recensione negativa da parte del Nuovo giornale della ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] ospedale S. Matteo di Pavia. Essa è stata ricostruita dalla Gasparrini Leporace.
Gli ultimi tempi della vita del F. furono spesi nell'ultimazione delle tutte le malattie del corpo umano, partendo con ordine dalla testa fino ai piedi. La Practice segue ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] XXXVI [1931-32], pp. 83-94).
Commendatore dell'Ordinedella Corona d'Italia (1937), il G. fu per circa quarant'anni segretario dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna; fu presidente della Società medica chirurgica di Bologna nel biennio ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] del G. a B. Varchi del 30 giugno dello stesso anno (Ansaldi, p. 263), "médicin ordinaire du roi" con funzioni "par quartier", ossia in cura delle anime, anche a quella dei corpi. Era, infatti, annesso alla pieve di S. Maria e Giulia l'ospedale di ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] della chimica sperimentale, in ordine alla medicina"); nell'altro (13 apr. 1732) sosteneva l'importanza dell'insegnamento della di politica medica" di K.M., in Gazzetta degli ospedali e delle cliniche, XXXII (1911), 146; Carteggio inedito di G.B ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] Firenze, supplendo più volte il padre nella sua lettura di anatomia all'ospedale di S. Maria Nuova e succedendogli alla morte (1758). Secondo il in ordine nominativo, dalle imperiali, che ordinò cronologicamente, mentre per quello delle città ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] della dignità medica della disciplina, quali C. Platschick e A. e L. Coulliaux. Il nuovo ordinamentodella (1916), pp. 1-21, e Il centro stomatoiatrico degli ospedali militari di Milano. Sviluppo e funzionamento. Risultati clinici e dati statistici ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] ospedale militare in Puglia. Il 1 dic. 1942, superato il relativo concorso, assunse la direzione della cattedra di malattie infettive dell un sempre crescente interesse ai problemi di ordine nosologico ed eziopatogenetico prospettati dalle leucemie e ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] iniziativa dello Jemma alla cattedra universitaria era stato aggiunto anche l'ospedale dei della malattia nelle regioni del Nordeuropa e dell'Italia, ma difettavano le informazioni sul fenomeno nel Meridione, soprattutto in ordine alla patologia dell ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...