Anatomia
Andrea Carlino
È la scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi. Il suo nome (dal latino tardo anatomía, a sua volta derivato dal greco ἀνατέμνω, "tagliare, sezionare") [...] tradizione galenica, seguendo l'ordine in cui si disseziona il cadavere per evitare gli effetti della putrefazione: prima l' o anatomo-clinico. Grazie alla sua pluridecennale esperienza nell'Ospedale di Padova egli ebbe modo di seguire il decorso ...
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Infarto
Attilio Maseri
Christian Pristipino
L'infarto è una lesione anatomica, seguita da necrosi dei tessuti, dovuta alla cessata irrorazione sanguigna per occlusione di un vaso arterioso terminale. [...] una riduzione di circa il 30% della mortalità nei pazienti trattati con il primo in ordine cronologico di questi farmaci, la streptochinasi all'ingresso in ospedale, ma anche i nitrati e gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina che, ...
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Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] fenomeno patologico viene visto sullo sfondo della 'vita', da cui la malattia attinge 'le ordinate risorse dei suoi disordini'. Si o a un obitorio, e i cadaveri delle persone decedute negli ospedali, nelle cliniche universitarie e negli istituti di ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] 1888 e primario nel 1896, svolgendo la sua attività dapprima nell'ospedale di S. Spirito, poi in quello di S. Giovanni, successivamente nel policlinico Umberto I. Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei nel 1923, nel 1926 gli fu conferito il ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] dal più corposo Dell’etiopatogenesi unitaria delle malattie, venato del rammarico di non appartenere all’ordine dei medici, ma pubblica la sua invenzione e si rivolse allo stesso ospedale Le Molinette da cui gli erano pervenuti tanti pazienti, ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] chirurgo modenese Paolo Assalini, direttore della clinica chirurgica presso l’ospedale militare, dal quale ottenne un della Corona ferrea, della Croce di Savoia e dell’Ordine mauriziano.
Fu rettore dell’Università di Pavia nel 1826-27 e preside della ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] vinse il concorso di primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma, ove ordine clinico e anatomo-patologico, descrisse vari casi clinici rendendo così possibile precisare la patogenesi, la patologia e la clinica della febbre malarica e delle ...
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diagnostica per immagini
Stefano Bastianello
Maria Rita Schifino
‘Fotografare’ le malattie
La diagnostica per immagini è l’insieme di tecniche che i medici usano per poter osservare dall’interno i [...] sono, in ordine di scoperta: scoperta i misteriosi raggi X vennero utilizzati in un ospedale di Vienna per i primi esami radiografici. Il un esame di risonanza.
I campi di possibile uso della RM sono moltissimi. Per esempio, un paziente giovane ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] della locale clinica ginecologica sorta in seguito a un movimento di protesta studentesca da lui guidato, nel 1885 si laureò in medicina e chirurgia. Nello stesso anno vinse il concorso di assistente presso l'Ospedale maggiore di Milano; nel 1886 era ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] numero al Maggiore: per questo fu poi insignito della croce di cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Il D. fu il più significativo rappresentante presso l'ospedale Maggiore di Milano della "medicina d'osservazione", che, muovendo lungo la ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...