Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...]
Il suo approdo a Roma divenne così definitivo dopo l’ordinazione sacerdotale, ricevuta nella basilica di S. Pietro il 23 ” e il rischio di svuotamento della fede, in Jesus, marzo 2006, p. 55).
Morì all’Ospedale Gemelli di Roma, dove era ricoverato ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] -, per poi dedicarsi alla causa dell'emancipazione delle donne. Presidente dell'Associazione generale delle operaie e poi dell'Unione femminile, dal 1900 ricoprì la carica di consigliere d'amministrazione all'ospedale Maggiore di Milano, prima donna ...
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NEGOZIO giuridico
Emilio Betti
Diritto privato. - Gl'interessi e i rapporti che il diritto privato disciplina, esistono nella vita sociale indipendentemente dalla tutela giuridica; l'iniziativa privata [...] 3. sotto l'aspetto politico-legislativo, ossia dal punto di vista dell'ordine giuridico.
1. Sotto il primo profilo: a) l'atto può di questa, in un pubblico istituto (scuola, biblioteca, ospedale), o in un'associazione di diritto pubblico (per es., ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] dello stato moderno; b) il prevalere di modi di controllo consistenti nella segregazione in istituzioni specializzate chiuse (prigione, ospedale Weber), i funzionalisti s'interessavano dei macromodelli dell'ordine sociale. Nella teoria di T. Parsons ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA (XXVI, p. 672)
Franco Mencarelli
Al momento della riforma del 1975 il s. p. italiano era sostanzialmente ancora quello configurato dal regolamento penitenziario del 1931, per quanto [...] va ancora ricordato che le norme del nuovo ordinamento penitenziario sono state provvisoriamente estese ai minori custodia; ospedali psichiatrici giudiziari.
Possono essere istituite: sezioni per l'esecuzione della misura di sicurezza della colonia ...
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WEBER, Max
Carlo Antoni
Sociologo, nato il 21 aprile 1864 a Erfurt, morto a Monaco il 14 luglio 1920. Si laureò a Berlino, alla scuola del Goldschmidt, in diritto commerciale con una dissertazione sulle [...] d'azione. Dopo aver organizzato, come ufficiale della riserva, l'ospedale militare di Heidelberg, si prodigò come oratore e della conoscenza storica: concetto-limite che serve a ordinare e pensare i dati di fatto empirici, analogo ai concetti dell ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] chi langue "per le strade", c'è chi finisce in qualche squallido ospedale. E cresce la criminalità. E destinati i "rei" a "perir cenno, ma è supponibile sappia della stampa lagunare di "ordini" pel "buon governo dell'armata circa la navigazione e ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] (e giungeva più vicino all'obiettivo) in ordine al controllo dell'entroterra, rispetto a quanto avevano ottenuto gli Scaligeri veneziana nel monastero di S. Maria del Pero (dal 1377), ad Ospedale di Piave, a S. Maria di Follina (325); nell'ambito ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] in cui si moltiplicano le fondazioni di istituzioni ospedaliere, mentre le Scuole o confraternite collegate alle che l'avogadore aveva formalmente ragione. Difatti l'ordinedella Signoria "fo notà simpliciter senza sotoscrition di Consieri; ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] al mio oggetto né alla mia naturale destinazione nell'ordinedella società" (99). Eppure Festari quando vuole sa 65-97.
274. Ibid., pp. 146-155; La memoria della salute. Venezia e il suo ospedale dal XVI al XX secolo, a cura di Nelli-Elena Vanzan ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...