ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] Emanuele Filiberto insignì l'E. dell'Ordinedella Ss. Annunziata, lo creo generale della cavalleria di Savoia e luogotenente di sarà partito insalutato hospite" (Vesme, pp. 74 s.). Anche nell'ospedale di S. Anna il Tasso ricordava l'E. a cui inviava ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] necessità, ma d'altro lato, sotto gli ordini imperiosi delle forze di occupazione francesi, vennero imposti onerosi prestiti incarico di curare la soppressione della scuola di carità, le cui rendite furono trasferite all'ospedale degli Infermi; il 17 ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] revisore e regolatore alle Entrate pubbliche (1776); l'ordinato succedersi delle nomine conobbe una breve interruzione nell'aprile del ' quando nel 1826 l'antica parrocchiale fu destinata ad ospedale, le sue spoglie vennero traslate nel duomo latino ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] , con una ricca commenda e la carica di gran cancelliere dell'Ordine, nel 1582; Orvieto, nel 1578, lo ascrisse nella nobiltià gli infiniti altri, si rivolse infine Torquato Tasso dal carcere-ospedale ferrarese di S. Anna.
Dopo la morte del padre il ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] "Florio", dove manifestò precocemente la vocazione religiosa. Venne ordinato sacerdote nel 1751, e celebrò la sua prima messa assistente spirituale dei soldati infermi della guarnigione veneta nell'ospedale militare, adiacente all'ospizio suddetto ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] rocca di Sermide; l'11 luglio 1438 il Senato ordinò al L., che aveva lasciato Chioggia per portarsi sull' 'ulteriore conferma dell'ascesa politica (ed economica) del L. ci viene offerta dalla sua presenza fra i procuratori del ricco ospedale dei Ss. ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] di Giovanni Battista: con facciata ad andamento curvilineo a due ordini sovrapposti, ultimata soltanto nel 1791. Seguono la chiesa di di Tresolzio e i progetti per il collegio delle dimesse e per l'ospedale civile di Verola Vecchia nel Bresciano. Nel ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] 1161 fondò un ospedale suburbano. Ma l'impresa più rilevante del suo episcopato fu la ricostruzione della cattedrale, che ancor Ippolito e di Ognissanti, tuttavia la fase di espansione dell'Ordine in Lombardia era da tempo terminata. È significativo a ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] e gettare in carcere il priore a lui non gradito di un ospedale di lebbrosi. Conclusasi nel maggio del 1294 la rivolta dei Comuni il D. ricevette da Bonifacio VIII l'ordine di scomunicare i membri della famiglia Colonna. che da tempo si erano ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] e una onorificenza di secondo ordine per l'impresa compiuta. Alle il 28 a Suez, dove morì nell'ospedale francese il 30 apr. 1881.
Commerciante, Roma 1905 passim; S. Zavatti, R. G.: il Garibaldi dell'Africa, Forlì 1937; C. Zaghi, Vita di R. G., ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...