GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] settembre dello stesso anno si ferì alla gamba in valle di Viù. Trasportato in Francia e ricoverato nell’ospedale di di programmazione dei suoi interventi. Dal punto di vista dell’ordinamento politico era poi diviso dalla preclusione verso il PCI, ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] è attestato, per altra via, dall’atto di acquisto dall’ospedale di S. Ambrogio dei Lombardi di un’abitazione (21 dicembre precedente tribuna a quincunx; la nuova facciata a ordini intersecati della pieve medievale di S. Maria, meglio conosciuta come ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] e Curia romana fu la trasformazione dell'antico ospedale fiorentino di S. Giovanni Battista di trono di solitudine, Firenze 1995; F. Angiolini, I cavalieri e il principe. L'Ordine di S. Stefano e la società toscana in età moderna, Firenze 1996, ad ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] il progetto per l'inversione delle rendite, di opere dotali, a favore degli ospedali, mentre maggiori ostacoli incontrarono gli proponeva inoltre, accanto ad un miglior ordinamentodella forza pubblica, quei provvedimenti rimasti disattesi fin ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] presente ordine sociale, e lo studio diretto delle cose"; ospedale tedesco di Roma, e volle essere sepolto nel cimitero dei protestanti della capitale, all'ombra della piramide di Caio Cestio.
Edizioni degli scritti: I problemi della filosofia della ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] di luce’ nitida e colorata, ordinata prospetticamente, che nel Paolo Uccello delle Battaglie ebbe uno dei suoi principali interpreti dell’ex ospedale di S. Martino in via della Scala raffigurante la Natività (Paatz, 1934), oggi nei depositi della ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] insignito dell'Ordine olimpico di bronzo del Comitato olimpico internazionale (CIO) e nel 2002 dell'Ordine olimpico d dai sintomi di un infarto che lo costrinse a un ricovero all'ospedale di Lavagna. Fu operato con successo all'età di 95 anni e ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] e qui il 18 febbr. 1452 stipulava una condotta agli ordinidella Serenissima. L. III, che si era impegnato a garantire dalla fine degli anni Cinquanta (con la sola eccezione della costruzione del nuovo ospedale cittadino, nel 1450), in parte a causa, ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] la medaglia d'onore, e il 7 maggio l'Ordine reale delle Due Sicilie. Si trovò poi assediato in Capua; ordini contraddittori o, per lo meno, poco chiari che il D. ricevette dal comando piemontese che non fornì gli aiuti promessi. Ricoverato in ospedale ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] e la metà di agosto i due trascorsero un periodo insieme all'ospedale di villa dei Seminario, ricoverati per malattie nervose, e all' mummificato lentamente, stanze d'impiegato d'ordine dopo il sequestro della mobiglia migliore; sicché non gli resta, ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...