FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] ma era in città alla fine di agosto; poco dopo, per ordine di Lorenzo, raggiunse Maddalena che all'inizio di settembre si era 1493 ottenne la nomina a spedalingo (rettore dell'ospedale) della città, nonostante l'opposizione incontrata per essere ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] dalle autorità accademiche dell'insegnamento della patologia medica, dell'istologia e della chimica clinica, incarico confermato dal ministero della Pubblica Istruzione. Nel 1890 fu invitato ad assumere la direzione dell'ospedale Galliera di Genova ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] Più adeguata allo stile Novecento fu la realizzazione del complesso della Maternità (via Ventimiglia, 1931-1938), che faceva seguito agli interventi di ampliamento dell'ospedaledell'ordine mauriziano alla Crocetta (1926-30).
Nel 1932 il C. progettò ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] in seguito anche dal Wolters (1976; soltanto per le sculture dell'ordine superiore) a Filippo. Se in questo ultimo caso il rapporto della tomba di Bartolomeo Paruta, morto nel 1408 (ora sopra l'ingresso della farmacia all'interno dell'ospedale ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] ai lavori per la strada vicentina insieme con Benvenuto della Cella, dell'Ordine dei minori, suo collaboratore anche in altre occasioni . G. avrebbe dovuto inoltre occuparsi del consolidamento dell'ospedale cittadino di S. Maria, restringere il ponte ...
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GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] trenta mensuali" dell'ospedale S. Maria della Pietà dei poveri pazzi di Roma (Arch. di Stato di Roma, Ospedale S. Spirito, un ricovero per dementi paganti: le difficoltà di ordine organizzativo ed economico che dovette affrontare furono però tali ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] altre sanzioni contro i castellani di Porta Giovia, ordinando che si denunciassero tutti i beni di loro proprietà . Pietro in Cornaredo.
Fonti e Bibl.: Milano, Archivio dell'Ospedale Maggiore, Diplomi viscontei, signori di Milano e duchi di Milano ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] memoria sulla Putrefazione cadaverica in ordine alla medicina legale, che gli valse gli elogi della facoltà di medicina e un' un nuovo organico della clinica e stipulata una speciale convenzione con l'amministrazione dell'ospedale S. Giacomo.
Ardito ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] delle clarisse nella chiesa del Corpus Christi; i numerosi lasciti che dispose, a favore dell'ospedale di S. Maria della alla fine del I libro, capitolo 56, quando, su ordinedella duchessa, apre le danze insieme con Costanza Fregoso. Nel III ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] et spese per una cavalcatura… Onde S. S.tà ordinò che si gli levasse la parte della mula, et le galine, et la parte di 2 di fuori della struttura diocesana. L'ultimo incarico avuto dal pontefice fu nel giugno 1575 la direzione dell'ospedale di S ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...