FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] ad Arezzo e i busti dello stesso granduca collocati nella loggia dell'ospedale di S. Paolo dei Convalescenti Casalini, Due opere del Giambologna all'Annunziata a Firenze, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XIV (1964), p. 265, tavv. 11 a ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] della Fanciullezza abbandonata, dell'ospedale dei bambini, della Cura antirabbica, del Comitato nazionale di diffusione della e spada, fu anche cavaliere d'onore e di devozione dell'Ordine di Malta, nonché commissario araldico per la Lombardia e ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] caritativa. Thiene e Carafa individuarono in G. la persona più adatta a occuparsi della gestione dell'ospedale degli Incurabili, dove la disciplina e il buon ordine erano decaduti. Su loro esortazione, nell'aprile 1531, G. accettò di trasferirvisi ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] della Confraternita dei SS. Salvatore "ad Sancta Sanctorum" (l'ospedale di S. Giovanni in Laterano) e di quella dell'ospedale di S. Giacomo, della (dipinti fra gli altri dal Poussin e da Claude) ordinati a Roma per il Buen Retiro. D'altronde, mentre ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] , valutò il progetto di Benedikt Kölbel per le arcate dell'ospedale di corte a Vienna; nel 1559, di nuovo con Sassonia, dove, per ordinedell'imperatore, diresse la demolizione del castello di Grimmenstein e delle fortificazioni di Gotha. Nel ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] gestore della libreria); Caterina (1747) sposò il chirurgo dell’ospedale di S. Spirito Carlo Guattani. Il figlio della Almada; per volontà di Pombal fu fatto nobile e cavaliere dell’Ordine di Cristo (15 marzo 1764). Gli ingenti emolumenti percepiti ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] pazienti ricoverati nel reparto maschile degli alienati dell'ospedale S. Eufemia affidatagli dal direttore del a favore di misure profilattiche di ordine igienico e sociale (Trattato profilattico e clinico della pellagra, Torino 1892); contrastò ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] Spagna divennero tanto stretti che l'ambasciatore francese ebbe ordine di conferire direttamente con il papa, evitando di . A favore degli altri poveri, delle fanciulle senza dote, dell'ospedale comunale, del convento delle orsoline, il G. destinò la ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] trasportarlo a Firenze. Il 5 ag. 1458 scriveva per ordinedella nuova Signoria di Firenze al conestabile Carlo degli Oddi, che di Fraternita, due "operaio" dell'ospedale di s. Maria e altre due operaio alla fabbrica della nuova badia. Nel 1463 fu tra ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] enfiteutico, relativo agli ultimi tre anni, di un terreno di proprietà dell'ospedale di S. Lazzaro, sito nella parrocchia di S. Ermete. Grazie [1925], pp. 3-7, 72-82, 133 s.).
Il lascito ordinato nel 1303 da Umizolo di Neri (Delucca, 1992, p. 22), ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...