DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] 1851). Su ordine dei cistercensi di Roma dipinse una tela per i religiosi dell'Ordine residenti a Milano I funerali, secondo quanto informa il Pio, ebbero luogo nella chiesa dell'ospedale di S. Spirito. Secondo il Pascoli fu sepolto al Pantheon ma ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] , nel febbraio 1614, fu liquidato dai tesorieri dell'ospedale di S. Maria della Pietà di Messina per avere eseguito "un calamaro compagni martiri (ibid. 1733), dell'abate G. Grillo, in cui campeggia lo stemma dell'Ordine gerosolomitano e le figure di ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] , 2009, p. 9 n. 2). Lavorò per la Confraternita dell’Ospedale del S. Salvatore con Martino Longhi il Vecchio e, dopo la anche del casino Borghese (oggi galleria) e dell’ordine superiore della facciata della basilica di S. Sebastiano fuori le Mura ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] in effetti figlio dell'altro.
È merito del Giovannoni (1904) aver posto definitivamente ordine in questa intricata verso il 1190. Esempi ulteriori della collaborazione tra Iacopo e C. sono con certezza il portale dell'ospedale romano di S. Tommaso ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] di nuove sedi per le Cliniche dell'Università di Pisa, redatto per ordinedella Giunta Amministrativa del Consorzio Universitario, Torino 1897), nel 1901 realizzò il nuovo istituto di chirurgia dell'ospedale Mauriziano di Torino e nel 1902 progettò ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] Cristo: il suo nome non è infatti presente tra le liste dell'Ordine riservato alla stretta nobiltà (Marinelli, 1985, p. 75). La -258; M. Repetto Contaldo, La chiesa e le chiese dell'ospedale dei Ss. Giacomo e Lazzaro "pro honore divino et dignitate ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] L., e che pertanto risultano di difficile attribuzione: l'Annunciazione dell'ospedale vecchio di Crema e i Ss. Domenico e Caterina da del pittore alla spiritualità pauperistica propria dell'Ordinedell'osservanza domenicana, anche se dal testamento ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] Guglielmo d'Asburgo, gran maestro dell'Ordine Teutonico, per il tramite dell'agente imperiale Humbert Czernin suo legato veneta, XLII (1988), pp. 137-140; R. Pellegriti, La chiesa dell'ospedale di S. Lazzaro dei Mendicanti, ibid., XLIII (1989-90), pp. ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] paterne.
Tra il 1602 e il 1605 Giovanni lavorò alla fabbrica dell'ospedale Grande di Messina: Gallo (1755, p. 206) gli attribuisce Antonio mantenne inalterata la suddivisione a doppio ordinedella navata riproponendo gli stessi elementi strutturali, ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] 1442, ora scomparsa), l'Elemosina del vescovo e accrescimento dell'ospedale (1443), il Banchetto dei poveri. Nei vasti ambienti costruiti ridisegnata sulla scorta di più ampie considerazioni d'ordine culturale. L'involuzione in senso goticheggiante, ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...