MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] con il p. F. Denza, un ruolo decisivo nella rifondazione della specola (1888-91), ne avviò l'attività e lo sviluppo svolgendovi le incursioni aeree e l'allestimento di un ospedale affidato all'Ordine di Malta per i feriti durante la Grande Guerra ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] del dottor Trousseau e del Re Umberto I commissionatogli per l'ospedale Mauriziano di Torino (Stopiti).
Sposatosi dapprima con la principessa Marie dell'Ordinedella Corona d'Italia e dell'Ordine d'Isabella la Cattolica, e cavaliere dell'Ordine dei ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] lo insignì dell'Ordine di S. Silvestro; fu anche membro delle reali accademie di Napoli e di Lisbona (Arch. storico dell'Accad. di dandosi poi, inspiegabilmente, la morte. Spirò il 20 agosto, all'ospedale di S. Giacomo in Roma (Ibid., b. 125,n. 109 ...
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LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] di un ospedale. Maggior riconoscimento gli venne nel 1824, allorché vinse il primo premio della seconda classe l'Ordinedella Milizia aurata di S. Silvestro papa, o dello Speron d'oro, per l'attività meritoria svolta nel campo dell'architettura ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] delle Stimmate in San Lorenzo, un S.Francesco che riceve le stimmate (nell'oratorio della chiesa inferiore); per l'ospedale , molto devoto, diede ordine che fossero distrutti i quadri "sconvenienti" da lui dipinti, ordine che, peraltro, non venne ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] che abbellì sul lato della marina di un portico centrale a sei colonne di ordine dorico e di due portichetti tecnica, rinnovamento, Palermo 1983, pp. 67-70; D. Ruffino, L'ospedale, la Confraternita e la chiesa di S. Maria La Nuova in Palermo, tesi ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] fiducia, con regolare stipendio, delle case di S. Giacomo (chiesa, convento, ospedale e banco) e della Concezione (chiesa e convento), per luminarie, innalzate, per ordinedella corte, davanti alle ricordate chiese della Concezione e di S. Giacomo ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] che borrominiano.
Nel medesimo anno il F. lavorò ai marini decorativi delle cappelle della Natività e di S. Carlo Borromeo nella chiesa degli Incurabili, annessa al famoso ospedale napoletano. Due anni dopo, nel settembre del 1717, eseguì un altare ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] commissione per il coro ligneo della chiesa di S. Francesco a Cremona, in seguito incorporata nell'ospedale Maggiore (rogito Io. Pietro formato da 63 stalli, 37 riservati ai canonici nell'ordine superiore e 26 per i coristi in quello inferiore. Gli ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] a doppio ordine. Viene variamente datato al 1742 (Chiti) o '52 (Tigri) il palazzo Montemagni, costruito suirarea delle antiche interni. La nuova sede che egli costruì per l'ospedale dei trovatelli a Pistoia, oggi occupata dao "Istituti raggruppati", ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...