FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] S. Mauro ed edifici adiacenti per farne la sede della loro confraternita e per stabilirvi un ospedale (dove sarà ospitato il Tasso), ma nel 1725 Benedetto XIII, trasferendo quei beni ai gesuiti, ordinò ai bergamaschi di sgomberare. Il F., che era in ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] della Fondazione Marcello Biringucci e Giulio Mancini dell'istituto di beneficenza della Compagnia della Madonna (presso l'ospedale di S. Maria della spiega come usare le tavole (che seguono l'ordinedelle edizioni del Milizia di Finale 1781 e di ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] come detto sopra Indicedegli artefici delle arti maggiori eminori... - consistono in un repertorio di personaggi in ordine alfabetico (I, A-G F. fece un ricco lascito, e legò all'ospedale degli Incurabili la sua magnifica villa di Pozzuoli, ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] alcuni importanti incarichi: tra tutti l’esecuzione delle tavole anatomiche per l’ospedale di Santo Spirito (1881) e la collaborazione su certe soluzioni del cosiddetto Ritorno all’ordine. Nell’ambito dell’illustrazione, nel 1913 collaborò con alcuni ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] della basilica dei Ss. Apostoli presenta un doppio ordine di arcate: quelle del primo ordine sono sorrette da pilastri ottagonali, quelle del secondo ordine Spirito in Saxia, Roma 1961, p. 41; Id., L'ospedale di S. Spirito in Saxia, Roma 1962, pp. 330 ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] Piave si ammalò e venne ricoverato alcuni mesi presso un ospedale militare a Parma (Pajetta, 2009, p. 1217).
Terminata armi. Nell’agosto dello stesso anno venne traferito all’81° reggimento di fanteria in servizio di ordine pubblico postbellico (ibid ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] Il C., fatto riequilibrare con nuovi pesi il carico della nave, ordinò si accostassero due fregate alle fiancate del barcone e, fatto . Frattanto nel 1751 era stato nominato medico del regio ospedale di Torino. Nel 1762 partì per un lungo viaggio d ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] di dirigerne i lavori. Un analogo rifiuto lo riservò ad Antonio Lodovico Antinori gran maestro dell’Ordine di Malta che nel 1762 gli aveva offerto di restaurare l’ospedale di S. Giacomo a Roma, nel momento in cui Paoletti si trovava in quella città ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] qui elencate in ordine orientativo di esecuzione. Moncalieri, ospedale: Cristo crocefisso tra 131 n. 112; S. Edmunds, New light on Bapteur and Lamy, in Atti della Accad. delle scienze di Torino, CII (1967-1968), p. 543; C. Sterling, Etudes savoyardes ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] progetto per il restauro della cinquecentesca chiesa dei Cavalieri di Pisa, varato nel 1840 dall'Ordine di S. Stefano.
Ben la valutazione e la scelta di un'area da destinarsi a futuro ospedale (Arch. di Stato di Livorno, Opere di pubblica utilità, c. ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...