Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] la città (Palazzo Pubblico, 1282; palazzo dei priori, 1137-1338; ospedale, poi monte Frumentario; rocca maggiore, 1367). Gli oratori e le sale d’assemblea delle numerose confraternite hanno interessanti decorazioni ad affresco. Esemplare il piano ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] Valentia romana sono in corso le indagini nell'area del porto.
Bibl.: I richiami bibliografici sono sotto il nome delle località nell'ordine in cui appaiono nel testo. Opere di sintesi recenti sull'archeologia in Magna Grecia e saggi: E. Greco, Magna ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] giorni dopo, molto prima della fine del mese, termine che era invece previsto dal contratto (Pisa, Arch. di Stato, Ospedale di S. Chiara, , dalle volte al pavimento, dovuta a motivi di ordine pratico quali l'erezione di impalcature e la necessità di ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] nel progetto dell'Ospedale degli Innocenti, destinato ad accogliere i bambini abbandonati: nel portico sulla piazza dell'Annunziata, dei muri (a intonaco) con gli ordini in pietra serena.
Nel campo dell'architettura civile gli si attribuiscono una ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] in relazione con una perdurante anche se non determinante nozione degli ordini. Così Isidoro di Siviglia (Etym., XIX, 10, 22 ambito delle esuberanti decorazioni plastiche della Grande moschea di Dunaysir (1204), della Grande moschea e dell'ospedale di ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] 1180, fu compiuta appena dopo il 1216) come chiesa dell'ospedale gestito dai Cavalieri di s. Giovanni (centro di raccolta di profilo di fra Guglielmo, precettore dell'Ordine degli Ospedalieri e committente dell'edificio, eretto dal 1180 al 1230 ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] "le tre porte siano aperte perché così vuole l'ordinedell'edifitio"; ecc.). Evidenti riferimenti a Vitruvio, oltre che già J. Fernández Alonso, S. Maria di Monserrato, Roma1968, ad Ind.; Ospedale di S. Giacomo in Augusta e S. Maria Porta Paradisi: W ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] ad Sanguinem in onice africano, con scene su due ordini (leggibili il Passaggio del mar Rosso, la Risurrezione di , 4 voll., New Haven 1915-1917; G. Bonelli, L'Archivio dell'Ospedale di Brescia. Notizia e inventario, Brescia 1916; N. Åberg, Die ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] su ogni lato. Sui pilastri delle pareti della navata centrale si imposta direttamente un secondo ordine di colonne su cui scaricano il gruppo di frammenti provenienti dall'area dell'ospedale di Gerusalemme e attualmente conservati al Greek Orthodox ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] documento del 16 sett. 1485 P. Canetta, Cronologia dell'ospedale..., Milano 1884, p. 11) dà notizia di un - "a porgergli aiuto ne' disegni che si facevano... dandogli B. l'ordine che voleva, e tutte le invenzioni e componimenti che per ogni opera s' ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...