VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] quali Vespucci si riferisca: forse ai nipoti del Simone fondatore dell’ospedale d’Ognissanti (ma non ai suoi figli, dato che rappresentante della Repubblica. Al termine di una missione ad Asti, Guidantonio venne fermato ad Alessandria, su ordine del ...
Leggi Tutto
Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. IV, p. 627 e S 1970, p. 409)
B. Garozzo
Gli scavi condotti negli anni 1970-1992 hanno chiarito definitivamente l'assetto urbanistico della [...] delle cave di tufo aperte per la costruzione della città, come è emerso chiaramente durante gli scavi nell'area dell'Ospedale S protostorico a quello medievale, è esposto secondo l'ordine cronologico e topografico, con un esauriente corredo ...
Leggi Tutto
ULIVELLI, Cosimo
Maria Cecilia Fabbri
– Tenuto a battesimo dal letterato Vincenzo di Giovanni Giraldi, nacque a Firenze, nel popolo di S. Felice in Piazza, da Francesco di Andrea e da Maddalena di Francesco [...] a spese dei frati, della cappella Medici con storie inerenti all’Ordine dei servi, oggi alquanto della ss. Annunziata, conclusi nel 1670: s’intende il Trionfo dell’arme Grazzini affrescato nella volta a crociera di una sala terrena dell’ospedale ...
Leggi Tutto
EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] il piano d'azione; in realtà ordinò di arrestarli e di ucciderli, mentre le truppe dell'E. furono massacrate.
Le versioni dell'E. venne sepolto a Senigallia nella chiesa dell'ospedale di S. Maria della Misericordia. La notizia della morte dell'E ...
Leggi Tutto
GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] S. Giorgio in Braida a Verona e cronologicamente legata all'ordine di eseguire la pala, che è del 1583 (Guzzo, perdute, già nella chiesa dell'ospedale degli Incurabili o di S. Caterina da Siena, che raffiguravano fatti della vita di s. Caterina ...
Leggi Tutto
TAVARONE, Lazzaro
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova nel 1556 «da parenti di molto tenue fortuna», secondo le informazioni fornite nella prima biografia dedicata al maestro genovese, e pubblicata nel [...] ’Ultima Cena che decorava in origine uno degli ambienti dell’ospedale di Pammatone a Genova e fu poi trasferito nella Alessandria 2001a, p. 83; Id., Scheda 36, in La Commenda dell’Ordine di Malta. Arte e restauri di un ospitale genovese del Medioevo ( ...
Leggi Tutto
LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] dopo, sarebbero sfociate nella fondazione dell'Ordinedelle canossiane. La Canossa lo incaricò, tra l'altro, di portare a Milano una sua lettera del 16 giugno alla contessa Carolina Trotti Durini, governatrice dell'Ospedale di Milano ed esponente di ...
Leggi Tutto
VERNIA, Nicoletto
Marco Forlivesi
– Nacque a Chieti nel 1427 circa, da un Antonio Vernia; nulla è noto circa la madre.
Ebbe una sorella, Caterina, che ebbe figli, e una moglie, Margherita, consanguinea [...] realia di Vernia, fu promossa dal ministro generale dell’Ordine dei servi di Maria, il bolognese Antonio Vicenza in S. Bartolomeo (S. Bortolo), attualmente sede storica dell’Ospedale civile, all’interno del quale si trova tuttora un suo monumento ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] vissuto nella seconda metà del XIV secolo e appartenente anch'egli all'Ordine domenicano, autore di una vita del beato Pietro da Foligno, Legenda, commissionata a G. da frate Coccio, rettore dell'ospedale di San Gimignano dedicato a s. Fina, fu ...
Leggi Tutto
COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] Costoli. Ma i contrasti fra i due, di ordine stilistico e pratico, vanno ridimensionati, se si pensa ., 28 marzo 1872, p. 119), il monumento al Conte Galli Tassi nel tempietto dell'ospedale di S. Maria Nuova (La Nazione, 20 apr. 1872; 25 apr. 1872; ...
Leggi Tutto
ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...