GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] palpebrale. Lettera aldott. G. Brettauer, oculista primario dell'ospedale civile di Trieste, in Gazzetta medica italiana. Provincie venete di commendatore dell'Ordinedella Corona d'Italia.
Fonti e Bibl.: G. Albertotti, L'insegnamento della clinica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande sconfitta inferta ai cristiani dal sultano Saladino ai Corni di Hattin nel 1187, la città [...] Clemente V l’idea sembra prendere una strada decisiva e nel 1305 i due capi del Tempio e dell’Ospedale ricevono l’ordine di pronunciarsi circa l’ipotesi di fusione.
Mentre il Gran Maestro degli Ospitalieri Foulques de Villaret appare possibilista ...
Leggi Tutto
TREZZI, Aurelio
Valentina Nava
Nacque nel 1564. Ammesso al Collegio ingegneri e architetti di Milano nel biennio 1588-89 (Gatti Perer, 1965), risulta residente in città nella casa del padre Giovanni [...] e il 1615 e ancora nel 1625 (Radice - Mapelli, 1975) è documentata la sua presenza nel cantiere dell’ospedale e della chiesa dei padri dell’ordine del beato Giovanni di Dio (Fatebenefratelli), ai quali lasciò alla morte parte dei suoi beni; nel 1611 ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] provinciale e consigliere comunale di Monterotondo, insignito dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro (1926); fu dal 1921 al 31 ott. 1944 presidente del consiglio di amministrazione dell'ospedale di Monterotondo, dal 1932 al 1937 membro del ...
Leggi Tutto
SCARPA, Antonio
Maria Carla Garbarino
Valentina Cani
– Nacque a Lorenzaga, frazione di Motta di Livenza (Treviso), il 19 maggio 1752 da Giuseppe, barcaiolo, e da Francesca Corder.
Le incertezze circa [...] nel 1775 divenne chirurgo delle milizie del Ducato e dell’ospedale militare della città; cominciò anche delle scienze di Parigi. Fu nominato cavaliere della corona ferrea e membro della legion d’onore, e venne inoltre decorato con la croce dell’Ordine ...
Leggi Tutto
Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] che andava formandosi, elementi irrinunciabili per la salvaguardia dell'ordine politico.
Quando scoppiò la lotta svevo-guelfa per il numerose competenze (per esempio, l'amministrazione secolare dell'ospedale civico, poteri in materia di edilizia e di ...
Leggi Tutto
Alzheimer, Alois
Pietro Calissano
(propr. Aloysius) Psichiatra tedesco (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915). Prof. a Breslavia (dal 1912), contribuì in modo notevole all’affermazione dell’indirizzo anatomico [...] devastanti del morbo. Al contrario dei tumori, che non obbediscono all’ordine di attivare i propri geni apoptotici, i neuroni compirebbero l’errore di dell’ospedale psichiatrico di Francoforte e si dedica allo studio della depressione e della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita degli ordini cavallereschi
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ordini religioso-militari nascono nel periodo [...] del Patriarca, dei due Maestri del Tempio e dell’Ospedale oltre ad altre autorità laiche ed ecclesiastiche della Terrasanta: stabiliscono che anche la fondazione teutonica deve trasformarsi in un ordine religioso-militare per contribuire alla difesa ...
Leggi Tutto
TAVIGLIANO, Giovanni Pietro Baroni (conte di.)
Carlo Balma Mion
Nacque quasi sicuramente a Torino (o Pinerolo) nel 1701 (Tamburini, 1983, p. 36), figlio di Giovanni Battista Agliaudi e di Francesca [...] periodo imprecisato; l’attribuzione può quindi essere ricavata soltanto dai registri di pagamento (Archivio storico dell’Ospedale di Carmagnola, Libro degli ordinati dal 15 aprile 1751 al 4 luglio 1779, p.n.n.).
Dal 1752 progettò il rimaneggiamento ...
Leggi Tutto
TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] di madre carismatica. Ebbe direttori spirituali di diversi ordini religiosi (gesuiti, camaldolesi – tra i quali infermiere presso l’ospedale di S. Maria della Scala, e don Virgilio Antonio Cenni, cappellano delle fanciulle dell’ospedale (morto il 15 ...
Leggi Tutto
ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...