SERCAMBI, Giovanni
Fabrizio Mari
– Secondo quanto Sercambi scrive nelle sue Croniche, nacque a Lucca il 18 febbraio 1347, da Iacopo di ser Cambio e da Lucia di Ciomeo di Betto di Camporo. Un documento [...] della Corte dei mercanti, mentre nel 1420 prese posto in seno al Consiglio dell’ospedale di S. Luca, uno dei più antichi della città
Stephani Balutii Tutelensis Miscellanea novo ordine digesta, Lucca 1764, pp. 81-83; A. Neri, Delle novelle di G. S., ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] , il 30 agosto il sovrano insignì G. della croce dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Forse l'onorificenza intendeva riconoscere l'originalità costituita dalla Piccola Casa. A Torino non mancavano ospedali e opere di assistenza, che lo stesso re ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] VI ed altri cinque da lui stesso emessi in precedenza, ordina di espungere da essi la clausola restrittiva, "salvo mandato et molestati i monaci verginiani addetti alla gestione dell'ospedale di Troia.
Nel Necrologium Virginianum, accanto ai ...
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TEODORO, Paleologo
Aldo A. Settia
Figlio di Giangiacomo marchese di Monferrato e Giovanna di Savoia, sorella di Amedeo VIII, nacque il 15 agosto 1425, probabilmente nel castello di Pontestura presso [...] il 20 aprile 1438 in S. Evasio di Casale ricevette i quattro ordini minori da Guglielmo vescovo di Betlemme e il 10 giugno 1441 il vescovo nel 1480, abbia provveduto a finanziare ivi la costruzione dell’ospedale di S. Maria Maggiore e due anni dopo la ...
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STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...] alle Raccolte d’Arte dell’ospedale Maggiore di Milano.
Soprattutto all’inizio della carriera il pittore affrontò e insignito il 16 marzo 1939 del titolo di cavaliere dell’Ordinedella Corona d’Italia (Archivio Daniele de Strobel, Parma, Collezioni ...
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STEFANO di Antonio di Vanni
Daniela Parenti
Nato nel 1405, come si desume dalle dichiarazioni al Catasto fiorentino, quartiere di S. Spirito, gonfalone del Drago, Stefano d’Antonio di Vanni di Guidone [...] la coloritura del monumento sepolcrale del fondatore dell’ospedale Lemmo Balducci scolpito da Francesco Ferrucci, rimane E.M. Casalini, Note d’arte alla Santissima Annunziata, in Studi storici dell’Ordine dei Servi di Maria, XI (1961), 1-4, pp. 3-8; ...
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WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] si presentò a Innocenzo III e condusse a buon fine le pratiche per la trasformazione in ordine cavalleresco della confraternita dell’ospedale teutonico di Santa Maria di Gerusalemme. Nelle stesse circostanze ottenne di essere riconosciuto, in quanto ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] Gotico brabantino. La conduzione del cantiere fu affidata, in ordine di tempo, agli architetti Sulpitius van Vorst, Jan Keldermans II due secoli di ripetuti e profondi restauri.I portali dell'ospedale e l'ingresso occidentale di S. Giacomo, entrambi ...
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VALVASSORI, Gabriele
Augusto Roca De Amicis
Nacque a Roma il 21 agosto 1683, quinto di nove figli, da Benedetto, falegname bergamasco, e da Adriana Francesca Bendatti (Rava, 1934, p. 389). La sua formazione [...] i lavori per la nuova sede, ristrutturando le proprietà già dell’ospedale dei Pazzarelli tra piazza Colonna e piazza di Pietra (1729 . Accanto alla chiesa costruì inoltre, nelle proprietà dell’Ordine, uno stabile nelle stringate forme del ‘moderno’ ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] sagome di cotto ornato nelle trabeazioni dei due ordinidelle facciate, come pure nei frontoncini di coronamento. presidente dell'ospedale grande di S. Marco, documenta il suo coinvolgimento nell'ampliamento dell'edificio; dalla lettura dell'atto si ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...