TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] e della crocifissione come tema dà un ordine differente ai vari soggetti.Il contributo apportato la scrittura tipologica, in quanto la morte introduce a un'abolizione deltempo lineare umano, a partire dal periodo romanico prevalse in questa ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] accompagnare, attraverso la preghiera comunitaria, il tempo che separa la morte del fedele da quello della sua sepoltura. rara per il genere, e contiene il testo delle ordinazioni sacerdotali maggiori e minori, intervallato da dodici illustrazioni: ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] , già generale dell'Ordine agostiniano e futuro cardinale), il G., a partire dall'estate del 1555, si trovava a . 6, pp. 41-50; A. Gaspary, In qual tempo fu composta l'egloga del Tansillo?, in Giornale stor. della letteratura ital., IX (1887), ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] di teologia a Padova, probabilmente presso la scuola del suo Ordine. Nel 1549 partecipò a Venezia al capitolo generale dei a favore della dissimulazione della propria fede, diffusi in quel tempo nelle valli dal fiorentino D. Baronio. Il L. infatti, ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] il 1602 e il 1603, furono impegnati i maggiori artisti milanesi deltempo; il D. è registrato per pagamenti il 24 sett. e di nuovo al lavoro al complesso del Sacro Monte nella quinta cappella (Propagazione dell'Ordine;gli venne pagato un acconto il ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] insediata da questo papa per mediare il conflitto tra osservanti e conventuali che divideva l'Ordine minorita, ma al tempo di Paolo II il C. passò quasi del tutto in secondo piano. È segnalato solo nel 1469 quando accompagnò fino a Viterbo l ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] dispiacere" al sapere che l'organo da lui costruito nel tempio lodigiano era stato danneggiato dai topi "et che andò realtà il numero complessivo era anche maggiore per la presenza del "terzo ordine" (l'espressione è ripetuta in tutti e tre i ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] Lazzaro, entrata in Gerusalemme, cacciata dei mercanti dal Tempio, ultima cena); 5) il tradimento di Cristo ( arrivò fino a cinquanta; si trascurò l'ordinamento in tetradi collocando su ogni pagina del manoscritto una sola serie; i tipi infine ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] , attivo alle dipendenze della Fabbrica: è l'inizio della fase storica dello Studio vaticano del mosaico che diverrà nel tempo un vero e proprio Istituto ordinato secondo un preciso regolamento. Il C. fu l'unico artista a svolgere insieme attività ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] influsso sul G. di Egidio da Viterbo, al tempo generale dell'Ordine agostiniano. La sintesi di elementi classici e cristiani Roma di Leone X a quella di Augusto. Accanto all'esaltazione deltempo presente, visto come una vera e propria età dell'oro, ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...