GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] Castelbolognese, guardò al Reni e alla sua pala eseguita per l'Ordine, quella di Faenza. Pensando a Ludovico Carracci, dipinse il e dell'invaso architettonico deltempio di S. Vitale a Ravenna. Fu coinvolto nell'ottobre del 1780; iniziò lo studio ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] originali con il Lago Lucrino, variante del soggetto del 1824, e Gli avanzi deltempio di Venere a Baia, oltre a Ischia e Gaeta, ricevendo il titolo di cavaliere dell'Ordine di Francesco I: documentazione suggestiva di questi soggiorni sono ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] nominato commendatore della Corona d'Italia e cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro (1925).
Ai diversi seriazione cronologica e costruttiva; esplorò i depositi votivi deltempio di Apollo; condusse saggi esplorativi nella basilica. Alla ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] soluzioni adottate nei dipinti successivi della cappella del Terz'Ordine. Il confronto con gli affreschi della la grandiosa mostra per l'altare maggiore echeggiando le forme solenni deltempio e decorandola con fregi e stucchi, tra cui una serie di ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] Diamo un elenco delle più importanti opere del B. cercando di raggrupparle in ordine cronologico; quando non è indicato il per la facciata del duomo (1587; Firenze, Museo dell'Opera) e si occupò della trasformazione deltempio donato da Giulio Scali ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] per ordinedel granduca Pietro Leopoldo di Lorena, la cappella venne poi trasferita interamente dal giardino del convento sulle pareti vengono rappresentati il Tempo distrugge l'eredità del mondo antico, la Distruzione del monte Parnaso e la Fama ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] Paolo da Soresina, appartenente ad una famiglia che ai tempi di Pagano Della Torre si era schierata al suo fianco All'inizio del 1263 Ottone Visconti, per ordinedel papa, partì da Roma per cercare di prendere possesso del proprio arcivescovato ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] dal 1706), a padre Antonin Cloche, maestro generale dell'Ordine domenicano. Di questi anni (1694-95) sono il Giovanni in Laterano: doveva dipingere, insieme con altri valenti pittori deltempo, una serie di profeti nelle arcate della navata; suo è ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] d'Orléans (una sua versione rimase inedita) al Montesquieu delTempio di Gnido, pubblicato nel 1792 a Venezia con il "Religione, Patria, Sovrano" dovevano essere le nuove parole d'ordine.
Ma, come testimonia il fatto che la "favola eterogenea in ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] Orsini di una iniziativa in cui si caldeggiava il restauro deltempio. Ne venne interessato Guido Carocci, ispettore ai monumenti della il patrono di aver preso troppe iniziative personali in ordine al restauro.
Il C. fu ampiamente coinvolto nella ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...