FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] di Monte Berico presso Vicenza, ideando anche ricostruzioni del foro Traiano e deltempio di Salomone. Nel 1748 progettò e fece eseguire continuità architettonica con la facciata cinquecentesca a due ordini della Scuola, anche perché non era ancora ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] di interventi eseguiti in occasione del restauro della cupola e dell'altar maggiore deltempio. Lo stesso Filippo Comerio vi ai lati s. Agostino e s. Giovanni di Dio, istitutore dell'Ordine.
Intanto nel 1827, dopo la morte di Domenico Aspari, fu ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] ogni caso la città non deve essere edificata "a caso" e "senza ordine",come anche l'antica e la moderna Roma contro la quale ha parole suo [di Cristo] santissimo corpo bisogna pigliare le misure deltempio" e il suo interno è più nobile dell'esterno ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] articolavano su ottanta punti, parte dei quali dedicati alla cura deltempio, parte ai monaci, altri ai prevosti e alcuni all'abate e della decisione: si assunse così la responsabilità di ordinare l'assalto al monastero, in deroga ad ogni regola di ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] Egli, che già aveva fatto eseguire lavori ai piedi deltempiodel Sole, patrocinò e organizzò il recupero dal lago di . Il C. ottemperò all'ordine, dopo aver sottomesso anche Spoleto, che si era sollevata. Nel marzo del 1463 ricevette dal papa l' ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] bruciando, si trasformava nel tempio della Gloria e della Pace: con la Relazione del B. è un'incisione della casa d'Austria, celebrata in piazza S. Pietro nel settembre per ordinedel duca Ferdinando. Da una lettera dell'artista (Arch. di Stato di ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] parecchi anni; in seguito, fu commendatore della Beata Vergine delTempio di Milano e balì di S. Giovanni a Mare XII (1971), pp. 486, 488 s.; U. Mori Ubaldini, La Marina dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, Roma 1971, pp. 546 ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] bello attraverso l'ordine, e che l'arte è imitazione della natura, e l'architettura di parti scelte da quella, egli esaminava i singoli particolari struttivi e i singoli elementi decorativi, e soprattutto il problema deltempio ipetro (il Partenone ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] I (1843), pp. 148-69; C. Padiglione, Memorie storiche artistiche deltempio di S. Maria delle Grazie Maggiore a Capo Napoli, Napoli 1855, toga ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, pp. 228 s., 250; A. Casella, Costituzione e ordine politico a ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] con il nome di Tersalgo Lidiaco. Aveva preso intanto gli ordini religiosi, anche per adeguarsi al ruolo di cadetto della F. canto terzo del "Tempio di Gnido" del Sig. di Montesquieu trasportato in versi italiani, in Per le nozze del nobil uomo signor ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...