FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] 'eco nel capitolo Gli anni giovanili di B. Varchi, pubblicato molto tempo dopo in Studi critici da Dante a Manzoni, Pavia 1923. Nello l'8 apr. 1906 sotto l'egida del ministro P. Boselli che, con ordinanzadel 16 dello stesso mese (poi confermata dai ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] dispiacere" al sapere che l'organo da lui costruito nel tempio lodigiano era stato danneggiato dai topi "et che andò realtà il numero complessivo era anche maggiore per la presenza del "terzo ordine" (l'espressione è ripetuta in tutti e tre i ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] gennaio e il 13 febbraio 1734, innalzando quattro ordini di palchetti sul preesistente impianto a curvatura quasi circolare la scenografica scalinata di accesso, ispirata ai grandi esempi romani deltempo (Marković, 1981; Varagnoli, 1995, pp. 80, 92 ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] che attesta come il L. fosse stato pagato 30 scudi, per ordine di Sacchi, per "le tre arme nuove fatte per il Palazzo Court Palace) eseguito nel 1686 per uno dei massimi mecenati deltempo, Niccolò M. Pallavicini, e ricordato dallo stesso L. nella ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] , attivo alle dipendenze della Fabbrica: è l'inizio della fase storica dello Studio vaticano del mosaico che diverrà nel tempo un vero e proprio Istituto ordinato secondo un preciso regolamento. Il C. fu l'unico artista a svolgere insieme attività ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] l'opera, pur qualificandosi per il corretto uso dell'ordine dorico, si distingue per il gruppo scultoreo posto 1834, 1834; Biografia del cav. A. Vici, in L'Album, II (1836); Il tempio di Maria Vergine nella terra di Ariccia, del cav. L. Bernini, ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] un grandioso loggiato centrale, trabeato alla greca e a due ordini: dorico al pianterreno, adibito a mercato, e ionico al piano avrebbe applicato in diverse chiese del contado implausibili pronai "pagani", da tempio greco, espressione, nel suo ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] a lungo. Nel 1817 presentò le sei tavole con Tempio cattolico per servire da parrocchia per il saggio scolastico all Padova ove acquistò tappezzerie per il nuovo appartamento del sovrano.
Attivo per l'Ordine costantiniano di S. Giorgio, l'11 maggio ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] influsso sul G. di Egidio da Viterbo, al tempo generale dell'Ordine agostiniano. La sintesi di elementi classici e cristiani Roma di Leone X a quella di Augusto. Accanto all'esaltazione deltempo presente, visto come una vera e propria età dell'oro, ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] stato ecclesiastico e dedicarsi agli studi. Prese così gli ordini minori e si addottorò nell'Università di Torino.
Nel il G. frequentava i salotti più celebri della Parigi deltempo magnificando e vantando le sue qualità letterarie, alla ricerca ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...