BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] Diamo un elenco delle più importanti opere del B. cercando di raggrupparle in ordine cronologico; quando non è indicato il per la facciata del duomo (1587; Firenze, Museo dell'Opera) e si occupò della trasformazione deltempio donato da Giulio Scali ...
Leggi Tutto
PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] giunta notizia. Esso era collegato al Pritaneo, sede dell'ordine statale (Rubensohn, in Pauly-Wissowa, xviii, c. 1845 , fig. 41; p. 91 ss., fig. 42 ss. Rilievo del fregio orientale deltempio di Atena Nike, Atene: C. Blümel, Der Fries des Tempels der ...
Leggi Tutto
Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] edificio circolare, risolvendo il rapporto tra i due ordini con un bancone continuo addossato alla parete della cella , si potrà anche proporre l'identificazione del Theodotos (v.) di cui parla l'iscrizione deltempio di Asklepios con il Th. di ...
Leggi Tutto
MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] per ordinedel granduca Pietro Leopoldo di Lorena, la cappella venne poi trasferita interamente dal giardino del convento sulle pareti vengono rappresentati il Tempo distrugge l'eredità del mondo antico, la Distruzione del monte Parnaso e la Fama ...
Leggi Tutto
Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] la piazza irregolare era delimitata dallo Hellanodìkaion; senza alcun ordine are e tempietti a dèi e ad eroi si A Corinto l'a. sorse in stretta connessione con la terrazza deltempio di Apollo, si sviluppò da N a S, regolanzzandosi progressivamente ...
Leggi Tutto
LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] dal 1706), a padre Antonin Cloche, maestro generale dell'Ordine domenicano. Di questi anni (1694-95) sono il Giovanni in Laterano: doveva dipingere, insieme con altri valenti pittori deltempo, una serie di profeti nelle arcate della navata; suo è ...
Leggi Tutto
NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] è attestato da un'iscrizione, fu costruita per ordinedel generale Candarlı Kara Khalīl Pāshā tra il 1378 e ; 46, pp. 182-200; C. Barsanti, Una nota sulle sculture deltempio di Giacinto nella chiesa della Dormizione (Koimesis) a Iznik-Nicea, ivi, ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] Orsini di una iniziativa in cui si caldeggiava il restauro deltempio. Ne venne interessato Guido Carocci, ispettore ai monumenti della il patrono di aver preso troppe iniziative personali in ordine al restauro.
Il C. fu ampiamente coinvolto nella ...
Leggi Tutto
CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] era a Valdagno, d'ordinedel demanio, per requisire i quadri di proprietà degli Ordini religiosi e trasportarli a Vicenza . 36 s.; G. De Mori, La fede del popolo ridona agli splend. dell'arte il tempio degli avi, in Longare e la sua chiesa..., Vicenza ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] edilizie rimanda ad un sistema omogeneo e organico, proprio di un ordine architettonico. Il trattato prende in considerazione l'impianto planimetrico deltempio e in particolare le peculiari caratterizzazioni della colonna; singolare è la ...
Leggi Tutto
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...