BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] pesi con minimo sforzo, chiaro accenno alle colonne monolitiche deltempio, la cui immensa mole è pure sottolineata nell' e l'originalità dell'edificio risultano anche dimostrate dall'ordine proporzionale e geometrico che l'intera costruzione e le ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] persecuzione. In realtà gli incendi a Roma erano all’ordinedel giorno. Erano favoriti dalla enorme densità delle abitazioni, che ed edifici di stoccaggio (horrea). Con il passare deltempo, poi, e con il peggioramento delle condizioni economiche ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] apparati e costumi per feste di carnevale, eseguiti su ordinedel governatore nel 1592, e poi ancora nel 1597-99, (Montinari, p. 128).
Fonti e Bibl.: G.P. Lomazzo, Idea deltempio della pittura (1590), Bologna 1785, p. 144; P.A. Orlandi, Abecedario ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] di lavoro nel senso di un'architettura moderna da lungo tempo sognata. Il C. divenne "edile" della Repubblica e, incaricato di compiere lavori archeologici a Roma.
Nel 1802, per ordinedel papa, aveva dato inizio con T. Zappati agli scavi, condotti ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] di Canova - il quale, a seguito della costruzione deltempio, aveva incaricato il L. di realizzare la raccolta dei nella piazza Ss. Giovanni e Paolo di Venezia, ristaurato per ordine sovrano nel MDCCCXXXI, Venezia 1831; Dell'edifizio palladiano nel ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] 1785 pubblicò una illustrazione deltempio di Ercole a Cori, partecipando così al fervore di studi classici dell'ambiente romano verso la fine del sec. XVIII. Nel 1796 era a Faenza, chiamato a progettare un arco trionfale di ordine dorico, da ergersi ...
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Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] probabilmente a est), forse S. Andrea; i sobborghi delTempio e di S. Pietro, che comprendevano soprattutto terreni non due capitelli raffiguranti aquile. Le iscrizioni spiegano come dietro ordine di "Fredericus Cesar" il palazzo fosse stato edificato ...
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Fidia
Manuela Gianandrea
Un protagonista della grande arte greca
Fidia visse nel 5° secolo a.C., l'età d'oro della storia di Atene, e fu amico di Pericle, protagonista politico di quel grande momento. [...] doveva essere ornato magnificamente; Fidia ideò quindi la decorazione scultorea di tutte le 92 metope deltempio ‒ formelle quadrate poste nel fregio dell'ordine architettonico dorico ‒, creò le statue dei due frontoni dell'edificio e un lungo fregio ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] .
L'ordine e di conseguenza la colonna erano alla base dell'architettura greca. Erano presenti nei templi, che erano formati da un colonnato (peristasi), che girava sui quattro lati e circondava la cella, cioè la parte interna e più sacra deltempio ...
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Architetto e bronzista greco (n. Samo), figlio di Phìlaios, attivo nella prima metà del sec. 6º a. C. Fu, con Teodoro di Samo, l'architetto deltempio di Era nella stessa isola, sul cui progetto, secondo [...] Vitruvio che lo considera il canonizzatore dell'ordine ionico, scrisse anche un trattato. Con Teodoro e l'egineta Smilide avrebbe costruito molto prima. Con Teodoro fuse un cratere bronzeo per il tempio di Apollo a Patara. Fu anche scultore in marmo: ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...