CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , fiamminghi e francesi. Nel frattempo divenne priore dell'Ordine di Calatrava, ma ciò non gli impedì di soggiornare riflette la vasta gamma degli interessi del Caramuel. Il libro è basato sulla discussione deltempio di Gerusalemme, nel quale - ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] cercano di far convergere sulle proprie posizioni di critica dell'ordine stabilito.
La prima fase (strategia 'dall'alto') è distruggere la moschea di al Aqṣā, situata sulla spianata delTempio a Gerusalemme. Speravano così di suscitare una reazione ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] Sermone detto dal citt. abbate Ferloni nel tempio primario di S. Martino in occasione dell'innalzamento Lo stesso giorno della condanna, per ordinedel Murat, fu scarcerato. Ospitato dapprima nell'abitazione del comandante della piazza gen. G. Mouton ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] pauperum sunt".
Un posto a sé merita, nell'esame della figura del C., la sua posizione a proposito dei templari. Nel quadro del processo intentato all'Ordine dei cavalieri delTempio da papa Clemente V, dietro la vivace spinta degli interessi ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] che si paleserà chiaramente nell'ordinedel giorno, da lui proposto, alla riunione del Comitato permanente dell'Opera dei della giunta di Azione cattolica e della commissione per il tempio votivo, delegato per le missioni), chiese di ritornare alla ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] custodite dagli angeli e l'agnello mistico in sostituzione delTempio (Parigi, BN, néerl. 3).Il rapporto tra architettura 11, 37-38 (trad. it. La cattedrale gotica. Il concetto medievale di ordine, Bologna 1988); Réau, II, 1957, pp. 721-723; C. Heitz ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] articolavano su ottanta punti, parte dei quali dedicati alla cura deltempio, parte ai monaci, altri ai prevosti e alcuni all'abate e della decisione: si assunse così la responsabilità di ordinare l'assalto al monastero, in deroga ad ogni regola di ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] Egli, che già aveva fatto eseguire lavori ai piedi deltempiodel Sole, patrocinò e organizzò il recupero dal lago di . Il C. ottemperò all'ordine, dopo aver sottomesso anche Spoleto, che si era sollevata. Nel marzo del 1463 ricevette dal papa l' ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] dei Musulmani verso il mare. La situazione era aggravata dai contrasti fra i principi cristiani di Siria, gli Ordini cavallereschi delTempio e di S. Giovanni di Gerusalemme ed infine con le città marinare italiane.
Il nuovo patriarca cercò subito ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] Ferrara nel 1754) insieme con le ottave delTempio di Pallade, e un poemetto, anch' del compromesso e dell'adulazione, non volle accettare il canonicato che gli veniva offerto.
Sono forse da attribuirsi agli anni intorno la soppressione dell'Ordine ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...