Benedetto da Norcia, santo
Fondatore dell’ordine benedettino e patriarca del monachesimo occidentale (Norcia 480 ca.-Montecassino dopo il 546). Fu autore della Regola monastica che prescrive povertà, [...] a Cassino e nel 528 ca., sul monte dove sorgeva un tempio pagano consacrato a Giove, eresse due oratori dedicati a s. Cassino ricevette la visita del re dei goti Totila (546), che, volendo mettere alla prova la santità di B., ordinò al suo scudiero ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di Gioacchino da Fiore, molto diffuso presso l’ordine agostiniano, contenente il Liber Generationis Jesus Christi. Per dei piedi nudi); reca nel manto le Parti del Giorno, all’origine delTempo. Nel comandare l’esistenza dei Luminari, Egli esprime ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] si mise in relazione epistolare con i due maggiori elettrologi europei deltempo, J.-A. Nollet e G. Beccaria. Esordì nel 1769 come metallo di riferimento, tutti i metalli possono essere ordinati secondo l'entità dell'effetto V. cui danno luogo al ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] un primo codice generale di ordinanze. B. nella sua riforma Adriano, al quale B. cedette la direzione del monastero di S. Pietro, affidatogli da Teodoro e il 529) e, sul monte ove sorgeva un tempio pagano, eresse gli oratorî dedicati a s. Martino e ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] che ne fu spesso ispiratrice (in particolare il tempio della Fortuna di Palestrina, di cui P. progettò soluzioni convesse riscontrabili in una facciata di chiesa, con ordini sovrapposti, nella Roma del Seicento. Per la facciata di S. Maria della ...
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Architetto greco (n. forse a Priene), attivo tra la fine del 3º e gli inizî del 2º sec. a. C. In un'opera andata perduta, utilizzata poi da Vitruvio, teorizzò un canone dell'ordine ionico, da lui sperimentato [...] da E., con intercolunnî pari a due volte e un quarto il diametro inferiore delle colonne. Il tempio di Artemide (8×15 colonne) era del tipo "pseudodittero" (con omissione della seconda fila di colonne e aumento dello spazio tra colonnato e pareti ...
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Buddista giapponese (n. Shikoku 774 - m. 835), patriarca del buddismo giapponese. Entrò a 19 anni nell'ordine col nome religioso di Kūkai. Nell'804 andò in Cina, e al suo ritorno cominciò a predicare la [...] dottrina della setta Shingon. Poi (816) fondò il tempio Kongōbu-ji sul M. Koya, che divenne uno dei maggiori del Giappone. Gli è attribuita l'invenzione del sillabario hiragana. K. fu anche calligrafo e fondatore di una scuola di quest'arte. Dopo la ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] dai Pollaiolo e ritenuta nella percezione comune deltempo tipica della pittura fiamminga.
Si tratta lui stesso al fratello cardinale Ascanio), e il Moro ricevette l’ordine dell’ermellino nel novembre 1486: quest’ultimo dato, però, che ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] deltempo, secondo le quali il tempo di Aristotele sarebbe un tempo spazializzato. È vero che Aristotele si serve, nell'analisi deltempo, del di uno sforzo immenso per ricondurre a chiarezza e ordine l'intero campo dell'esperienza umana per mezzo di ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] narrativa tra predella e pala: un bilanciere, simbolo delTempo, segnala la transizione dall'una all'altra e viceversa frati de San Sebastian da Venetia", l'eremitano Gregorio Belli dell'Ordine di S. Girolamo, l'intenso Fra Gregorio Belo datato 1547 ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...