Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] scontra de Acri" (Viaggio in Terrasanta di Santo Brasca, 1480, par. 289).
Le imponenti vestigia del castello e della chiesa dell'ordine dei Templari, un tempo sulla riva del mare nella parte sudovest della città, figurano in un disegno eseguito da un ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] nel 1828; il primo agosto 1829 ebbe luogo l'inaugurazione solenne del monumento; l'iscrizione fu aggiunta nel 1833.Con i grandi propilei, il cui ordine ionico era derivato dal tempio di Posidone sul Sunio in Grecia, l'ancor giovane C. emerse ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] il primo tentativo di inquadramento storico dello sviluppo deltempio etrusco e della sua decorazione fittile.
La l'inventario ufficiale a seguito di una lunga crisi di ordine amministrativo che aveva travagliato la precedente gestione di G. F ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] arco trilobato, cornice), in diretto rapporto con l'atelier gerosolimitano dell''area delTempio', provenienti dalla demolizione di un edificio sacro di pertinenza di un ordine crociato non identificato con sicurezza.
Bibl.:
Fonti inedite. - F.P. De ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] di esse avessero l'ingresso a E, proprio a somiglianza deltempio. Il Talmūd prescrive che le s. della diaspora devono essere morte per ordinedel suo sovrano e la s. passò in proprietà della Chiesa, venendo assegnata nel 1492 all'Ordine di Calatrava ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] su ordinazionedel vescovo di Arezzo Gentile de Becchi, il disegno per una loggia, poi non realizzata per la morte del committente, che doveva collegare il vescovado con la cattedrale. Il Vasari riporta inoltre che il D. eseguì il modello deltempio ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] accordi stabiliti, quest'impresa, l'ultima in ordine di tempo realizzata da G. ad Ancona, rimase incompiuta 397-454; C. Grigioni, G. da Sebenico e la costruzione deltempio Malatestiano in Rimini, in Rassegna bibliografica dell'arte italiana, XIII ( ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] titolo: Della pittura veneziana trattato in cui osservasi l'ordinedel Busching (sic per Boschini).
Nel 1677 uscirono I gioieli seni,porti,città e castelli nella forma che si vedono al tempo presente; con una succinta narrativa dei loro nomi,favole,et ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] Napoleone (1811) da porre sulla seconda guglia nel fianco destro deltempio. Subito dopo l'artista esegui i busti in cera della Adamo Tadolini.
I due colossi furono li trasportati nel 1857 per ordine di Pio IX, dopo aver fatto mostra di sé, per una ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] essere responsabile della caduta delle colonne deltempio di Castore e Polluce - avvenuta con i terremoti del 1687 e 1688 - per beati dell'Ordine domenicano. Nello stesso anno, su disegni del L., L. Vaccaro decorò la facciata del conservatorio dell ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...