SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] S. dei Crocifissi in epoca di Controriforma, in ordine a una lettura dell'opera dei 'primitivi' in pittura tra Vitale e il tardogotico, in Jacopo Roseto e il suo tempo. Il restauro del reliquiario di San Petronio, a cura di F. Faranda, Bologna 1992, ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] del febbraio 1756). Distrutti completamente dai bombardamenti del 1943, essi raffiguravano Salomone che fonda il tempio p. 154). L'anno dopo egli fu nominato cavaliere di grazia dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio (doc. in Cosenza, 1902, p. 127 ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...]
Il peso dell'età e la necessità di mettere ordine in una situazione professionale ed economica fattasi molto complessa suggerirono di Riva Valdobbia, datato 1597. Un secondo tempo dello stile del D., in qualche misura non indifferente ai modelli ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] Spinola, governatori spagnoli dello Stato di Milano. In quel periodo di tempo, fra 1628 e 1630, il giovane architetto ebbe modo di prender proposte di "modelli" del perfetto costruire. In quest'ordine, la dottrina del C. sembra direttamente derivare ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] fissare i tempi della maturazione dello stile del D.; forse verso la fine del terzo decennio del sec. XVII s.), già nella chiesa del Carmine a Luino.
È invece improbabile siano del D. le due Sante dell'Ordine carmelitano, già nella chiesa ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] un rapido insabbiamento; è perciò che Traiano decide a breve distanza di tempo (poche sono le fonti al riguardo: Sch. in Iuvenal, Sat., urbano di Ostia, senza un ordine prestabilito si elevano le tombe, databili tra la fine del I ed il V sec. ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] e oggi sul mercato antiquario, Cristo che scaccia i mercanti dal tempio e la Piscina probatica (Finarte, 1976). Temi e stile sono Padova, già generale dell'Ordine dei frati minori, e i suoi averi, tra cui un'Assunta del G., non meglio identificata, ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] impianto d'incerta impronta neoclassica (Presentazione di Maria Vergine al tempio, ante 1817, nella chiesa di S. Maria della Croce di fra l'ascesa al trono del sovrano e la nomina del pittore a cavaliere dell'Ordine di Francesco I nel 1828. ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] dal suo maestro Luti.
Ne La presentazione di Maria al tempio, anch’essa firmata e datata 1717, per il Duomo di aveva intrattenuto ottime relazioni, sfruttando il cospicuo lascito del teologo dell’Ordine, Gherardo Capassi di Firenze, lo incaricarono di ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] del lato di fondo, mentre gli altri due e specialmente quello centrale, erano destinati al culto imperiale.
A Pozzuoli, il cosiddetto Tempio caseggiati in cui si aprono senza alcun ordine rigoroso numerose tabernae).
Finalmente, con il raddoppiamento ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...